Nemea
Celebre santuario di Zeus, sito in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del sec. 4° a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’età ellenistica, si [...] svolsero le feste Nemee. Del santuario, le cui prime fasi risalgono almeno al sec. 7° a.C., rimangono la fonte Adrastea, rovine dello stadio per i giochi e, al centro della pianura, il tempio (4° sec.) ...
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(gr. Νεμέα) Celebre santuario di Zeus, situato in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del 4° sec. a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’età ellenistica, [...] si svolsero le feste Nemee, feste nazionali dei Greci (con le Olimpie, le Pitiche, le Istmie) che si celebravano ogni 2 anni (nel 2° e 4° anno di ogni Olimpiade), con importanti giochi, celebrati da Pindaro.
Del ...
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(gr. ᾿Αμϕίπολις) Antica città greca fra la Tracia e la Macedonia, presso la foce dello Strimone. Fondata dagli Ateniesi nel 437 a.C. sul preesistente borgo degli Edoni, defezionò da Atene (424), e Tucidide, [...] l’occupazione da parte dello spartano Brasida. In uno scontro nelle sue vicinanze (421) morirono Brasida e il comandante ateniese Cleone. Dopo un periodo di autonomia. A. passò sotto il dominio macedonico, finché sotto i Romani fu capitale della ...
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XENODOROS (Ξενόδωρος)
P. Moreno
Architetto greco attivo verso la metà del IV sec. a. C.
È uno dei successori di Spintharos nella ricostruzione del tempio di Apollo nel santuario di Delfi, dopo la distruzione [...] , Kallinos (E. Borguet, in Bull. Gorr. Hell., xxvi, 1902, p. 33). Alla sua morte, avvenuta sotto l'arcontato delfico di Cleone (G. Daux, Chronologie delphique, Parigi 1943, p. 13), successe Agathon (v. agathon, 2°).
Bibl.: T. Homolle, in Bull. Corr ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] , con l'ardore di un Eracle, i pezzi più grossi e di essersi misurato arditamente con la bestia dai denti acuti, cioè Cleone, malgrado il terribile sguardo dei suoi occhi canini, la terribile voce, il cattivo odore, l'orrido aspetto; e oltre a questo ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] . hist., xxxvi; 9) aggiunge che lavorarono solo marmo pario e che delle loro opere molte erano state ad Ambracia, Argo, Cleone. Pausania ricorda una Atena a Cleone (ii, 15, 1) e le statue dei Dioscuri ad Argo (II, 22, 5) con i cavalli, le mogli ed i ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] si siano sovrapposte agli avanzi di una casa della metà circa del IV sec. a. fa escludere che il diateichisma di Cleone avesse lo stesso tracciato e non è ingiustificata l'ipotesi che esso sia rimasto allo stato di progetto. Le numerose torri sono ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] importanti tra le competizioni panelleniche. Organizzati nella valle solitaria ove sorgeva il Tempio di Zeus Nemeo, a metà strada tra Fliunte e Cleone, si ritiene fossero già esistenti prima del 1° millennio a.C. Dopo una lunga stasi, nel 572 a.C. le ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] che, forse, appare su monete di Crotone. Da ricordare infine, a Tebe, la statua, probabilmente seduta, del citaredo Cleone, la cui veste aveva pieghe così profonde che un cittadino fuggiasco, al tempo della conquista di Alessandro, poté nascondervi ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] Amphiareion, il maggiore se non il più antico (si ricordano diversi luoghi di culto nel Peloponneso, a Sparta, a Phleius, a Cleone e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva ...
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