(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese [...] che si lascia ingannare da lui. Il coro è formato dai cavalieri ateniesi, la classe dei giovani nobili nemici di Cleone, che nella commedia è personificato da un conciapelli, il Paflagone, servo malefico di un vecchio rimbambito, Demo (il popolo ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] maratonomachi e insieme indulgendo alle esigenze della democrazia rurale largamente rappresentata allora in Atene, si scaglia soprattutto contro Cleone e Iperbolo, in genere contro il partito dei guerrafondai. Dal punto di vista storico, l'opera di A ...
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Presso gli antichi Greci gara (ginnica, ippica e musicale) disputata per la conquista di premi. Gli a. erano regolati da una quantità di disposizioni e di consuetudini riguardanti età, nazionalità e nascita [...] in onore di divinità (i Pitici a Delfi, gli Olimpici a Olimpia, gli Istmici sull’istmo di Corinto, i Nemei presso Cleone nell’Argolide). I premi consistevano in corone di foglie, privilegi, erezione di statue. Dal 3° sec. d.C. gli a. decaddero ...
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