PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] a. C. quando fu innalzata la statua dell'ateniese Cleopatra a Delo.
Secondo altri il trasparente si trova in figure 1928, p. 174 ss.; R. Horn, Stehende Weibl. Gewandstatuen, in Röm. Mitt., II Ergänz., 1931, p. 67 ss.; A. Adriani, in Bull. Com., LIX, ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] del territorio cirenaico era stata donata da Antonio a Cleopatra Selene. Dalla sistemazione augustea, la provincia fu retta pp. 1-32; G. Oliverio, Documenti antichi dell'Africa Italiana, I-II, i e 2, Bergamo 1932-1936; L. Vitali, Fonti per la storia ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] delle stampe, vol. 58, 1, 12015), dal Bartolozzi (Cleopatra), dal Batoni, da G. Bottani (S.Bonaventura da Milano 1830, I, p. 273; G. K. Nagler, Neues Allgemeines Künstlerlexikon, II, München 1835, p. 346; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d' ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] M. Fokine, che l’aveva prescelta per danzare in Cleopatra e Sheherazade. Sempre alla Scala, nel 1913 danzò nella critica delle memorie della M.); Duecento anni di teatro alla Scala, II, G. Tintori, Cronologia: opere - balletti - concerti 1778-1977, ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] che coincide precisamente con quella del re Giuba. Le monete appartengono alla serie mauretana (argenti e bronzi di Giuba II e Cleopatra Selene, delle città neopuniche di Lixus, Sala, Tinga e Gades) o alle emissioni imperiali (città di Nimes, Claudio ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] Blas (donna Maria di Neubourg) di F. Marchetti, Cleopatra (Cleopatra) di F. Bonamici, Mefistofele; a maggio cantò nel , Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Cronologia, Milano 1964, p. 59; G. Tintori, Duecento anni ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] . rappresentò nella primavera la tragedia lirica in 3 atti Cleopatra, ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo 1969, pp. 118 ss.; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, II, p. 341; Supp., I, p. 194; C. Schmidl, Dizion. ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] se si eccettuano le opere giovanili già citate e una Cleopatra su rame che nel 1698 era in casa Ranuzzi a Bologna 51;M. Nugent. Alla mostra della pittura italiana del '600 e '700,II, San Casciano 1930, pp. 261 (ill.), 262; A. Orvieto, Ilnuovo ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] e allestì, sempre al Dal Verme, Rigoletto,Ugonotti,Cleopatra di G. Bensa (maggio), Traviata e il ballo Gazzetta musicale di Milano, XXXVI (1881), 9, p. 87; 14, p. 132; XXXVII (1882), II, p. 105; XLI (1886), 39, p. 284; XLII (1887), 44, p. 339; XLIV ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] VI Filometore, nella cosiddetta Iside la madre di lui Cleopatra I, e nella sfinge il defunto re Tolemeo V Epifane , s. v. Aegide; A. Furtwängler, Gemmen, I, tavv. LIV, LV; II, p. 253 ss. (con la completa bibl. precedente); A. Ruesch, Guida illustrata ...
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