Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] X (95). Assediata da Tigrane in Tolemaide, fu fatta prigioniera e uccisa (69). È da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, re di Mauretania ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] trono il maggiore Tolomeo VIII soprannominato Lathyros, che detestava, lo costrinse a ripudiare Cleopatra (IV) ch'egli amava, e a sposare l'altra sorella Cleopatra V Selene. È facile intuire come s'andassero così accumulando le cause di torbidi e di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] un'imperatrice, assimilata alla dea, sul carro di Selene. Il movimento nelle scene di battaglia, gli accentuati un grande tempio, una porta detta "di San Paolo" (o di Cleopatra), in realtà tardoantica, e ampie necropoli. Spicca proprio il tempio, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] tema tragico dell’Orbecche che sono la Didone (1542) e la Cleopatra (1543), la volontà di raccontare storie “più grate in iscena 1543 ca.), gli Antivalomeni (1548), l’Arrenopia (1562), la Selene, l’Euphimia e l’Epitia (tutte e tre di incerta datazione ...
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GIRALDI, Giambattista Cinzio
Giuseppe Toffanin
Letterato nato nel 1504 a Ferrara ove morì nel 1573. Nello Studio ferrarese professò prima medicina e filosofia; poi, nel 1541, succedendo a Celio Calcagnini, [...] sebbene valgano press'a poco lo stesso, le tragedie che i G. fece seguire a quella prima (Altile, Cleopatra e Didone, Antivalomeni, Selene, Eufimia, Arrenopia, Epitia). A non diversa stregua va considerato il poema in ottave Ercole che sarebbe dovuto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] scene dell'imperatore che sale sulla quadriga del Sole, di Selene che scende dal carro nel mare, si hanno anche paralleli quella proveniente dalla Villa dei Pisoni, identificata con Cleopatra Thea dallo Pfuhl. Altro ritrovamento importante avvenuto in ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Sole e della Luna, quest'ultima segnalata dall'iscrizione Selene; al disotto figurano tre venerabili personaggi seduti: al centro La sua più antica attestazione in Egitto è in connessione con Cleopatra, come informa Lucano (Bell. civ., X, 140-143); ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] argenti rinvenuti nei pressi di Duvanlij, in Bulgaria. Le immagini di Selene, sul fondo di una kylix, e delle quadrighe su una phiàle Rings, Londra 1970; E. La Rocca, L'età d'oro di Cleopatra. Indagine sulla Tazza Farnese, Roma 1984; W. R. Megow, Zu ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] un Vento. L'assenza della biga di Selene, pendant costante della personificazione della luce con ill.; LIMC, I, p. 400, n. 3, ill.; E. La Rocca, L'età d'oro di Cleopatra, cit. in bibl., pp. 81-84, fig. 71.
11) Antiochia, Casa di A. e Chronoi. ― ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] . Citiamo alcuni esempi di questo tipo di immagine trasfigurata: rilievi e statue di Antonio come Osiride-Dioniso, Cleopatra come Iside-Selene (Dio Cass., l, 5); immagini di Augusto come Mercurio, come Apollo (habitus ac status Apollinis, ps.-Acron ...
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