MASINI, Gerolamo
Ugo Fleres
Scultore, nato in Firenze il 29 dicembre 1840, venne giovane in Roma e vi dimorò sino alla morte avvenuta nel 1893. Da giovinetto, vinto un concorso per una pensione triennale, [...] , uno dei quali negli Stati Uniti d'America. Ma presto fu eclissato. Fra le sue opere, insieme con la Vestale, la Cleopatra, l'Adelaide Cairoli, la Rebecca, la Pia dei Tolomei, deve essere ricordata la migliore, il Cola di Rienzo collocato sul pendio ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] , che partecipa al fianco di Ottaviano alla battaglia di Azio) assume il titolo di Giuba II. Nel 19 a.C. sposa proprio Cleopatra Selene; alla sua corte conoscono notevole impulso l'arte e la letteratura. Morendo nel 23 d.C. lascia il suo regno al ...
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Pittore, nato il 25 gennaio 1850, secondo figlio di lord Monkswell. Studiò belle arti nella scuola Slade a Londra, poi a Parigi e a Monaco di Baviera. Dal 1874 ha esposto all'Accademia reale quasi ininterrottamente, [...] anche quadri storici o mitologici, nei quali si scorge l'influenza di Alma-Tadema (Clitennestra del 1882, La morte di Cleopatra del 1880). Più tardi ebbero gran successo nel pubblico quelle che furono chiamate "pitture di problemi" ossia di soggetti ...
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IHNE, Wilhelm
Filologo e storico tedesco, nato a Fürth il 2 febbraio 1821, morto a Heidelberg il 22 maggio 1902. Visse dapprima a lungo in Inghilterra, dove fu a Liverpool direttore d'un college dal [...] la sua Römische Geschichte (Lipsia 1868-90, voll. 8; 2ª ed., I, 1873; II, 1896) che arriva sino alla morte di Cleopatra, presenta una ricostruzione del periodo regio e repubblicano, la quale, inferiore per valore scientifico e artistico all'opera del ...
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Pittore (Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663). Si formò a Bologna e a Roma, lavorò in Romagna, a Venezia e, dal 1658 circa, a Vienna. Dopo un inizio vagamente caravaggesco si accostò a G. Reni, [...] in un misurato classicismo. Tra le opere: la Gloria di s. Mercuriale e la Gloria di s. Valeriano nel duomo di Forlì (1642-44); Morte di Cleopatra, Vienna, Kunsthist. Mus.; Morte di Lucrezia, Lione, Mus. des Beaux-Arts. Fu anche raffinato incisore. ...
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Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] Siena, mostrò nelle opere più tarde un più accentuato gusto per i ritmi cadenzati e classicheggianti (La morte di Cleopatra, Lisbona, giardini dell'Ospedale) in parte ripresi dal nipote Bartolomeo (n. Siena - m. 1749) figlio di Giovanni Antonio, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] 322 a.C (esattamente un anno dopo quella di Alessandro Magno) e terminare nel 30 a.C. con la morte di Cleopatra, l’ultima regina egiziana della dinastia dei Tolomei. Questi due eventi ci aiutano a porre dei limiti temporali ad alcuni degli importanti ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato insieme alla consorte Cleopatra Thea (v.). Si è voluto riconoscere il suo ritratto nella grande statua eroica in bronzo del Museo Naz. Romano (inv ...
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Attore (Pontrhydfen, Galles merid., 1925 - Ginevra 1984); esordì in teatro a Liverpool nel 1943, recitando poi in Inghilterra e a New York. Dal 1953 a Londra con l'Old Vic, fu Amleto (1953), Sir Toby nella [...] particolarmente incisivo e preparato; tra le sue interpretazioni (di frequente insieme con Elizabeth Taylor): My cousin Rachel, 1953; Cleopatra, 1963; Who's afraid of Virginia Woolf, 1966, da Albee; La bisbetica domata e Doctor Faustus (di cui ...
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(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] la maledizione di Altea, cui egli aveva ucciso involontariamente i fratelli; riprese la lotta per le suppliche della moglie Cleopatra e salvò gli Etoli, ma non ritornò più dalla battaglia. Secondo Bacchilide, Altea, irata per la morte dei fratelli ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...