GIRALDI, Giambattista Cinzio
Giuseppe Toffanin
Letterato nato nel 1504 a Ferrara ove morì nel 1573. Nello Studio ferrarese professò prima medicina e filosofia; poi, nel 1541, succedendo a Celio Calcagnini, [...] oscure, sebbene valgano press'a poco lo stesso, le tragedie che i G. fece seguire a quella prima (Altile, Cleopatra e Didone, Antivalomeni, Selene, Eufimia, Arrenopia, Epitia). A non diversa stregua va considerato il poema in ottave Ercole che ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] da una pratica del male non dissimile da quella di Semiramide a vizio di lussuria... sì rotta (If V 55), da Cleopatra lussuriosa, da Francesca. Del resto un peccato così ‛ centrale ' nella visione etica di D. come la l., giudicato sin dall'inizio ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] R. Anthony, a cura di J.H. Heyer, Cambridge 1989, pp. 7-23; F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di Giovanni Lanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, n. 67, pp. 165-168; F. Hammond, Music and ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] al primo decennio del Settecento.
Nel 1702 realizzò la Morte di Marcantonio e, nel 1706, il pendant con la Morte di Cleopatra per il cardinale Fabrizio Spada, conservati nella Galleria Spada. Per il porporato eseguì varie altre opere e operò come suo ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] derivate da soggettì di B. Bandinelli (Diogene, B. 197, L'uomo seduto presso un libro, B. 454, Apollo e Dafne, B. 317, Cleopatra, B. 193): sempre a Firenze venne in rapporto con Andrea del Sarto, che lo incaricò di riprodurre una Pietà dipinta per il ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] (figlio di sua zia Lucia), divenendo in breve uno dei banchieri più influenti a corte.
Nel 1648 il G. sposò Cleopatra Margherita (del) Ponte, figlia del patrimoniale generale ducale Bartolomeo, il quale concesse alla figlia una dote di 11.330 lire ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] di Stoccarda), una Cena di Baldassarre (nei depositi di Capodimonte; poi dallo stesso Spinosa, 1979, data a N.U. Rossi), una Cleopatra (in coll. privata; ill. 1, in Spinosa, 1970) e un Cristo e l'adultera (nel palazzo reale di Genova). Questi dipinti ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] Venezia in Le roi de Lahore (Nadir) di J. Massenet, Ruy Blas (donna Maria di Neubourg) di F. Marchetti, Cleopatra (Cleopatra) di F. Bonamici, Mefistofele; a maggio cantò nel Trovatore a Barcellona e ad agosto interpretò al teatro Morlacchi di Perugia ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] teatro Vittorio Emanuele di Torino le «quattro visioni sceniche» Cleopatra di Cesare Meano, da una trama di Francesco Cochetti; (nel Mercante e l’avvocato) vuoi decadente (in Cleopatra). Come compositore rimase sempre legato al sistema tonale.
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] sempre il Golisciani), opera che riscosse un discreto successo. Non ottenne invece il riconoscimento della critica e del pubblico Cleopatra (messa in scena alla Fenice di Venezia l'8 febbr. 1879), che ebbe vita breve e dovette subire tagli ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...