MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] impegno crescente nella musica sacra. Nel gennaio 1775 andò in scena a Milano Alessandro nelle Indie, e nel dicembre a Torino Cleopatra; nel 1777 a Venezia, dopo la replica della Nitteti, si diede Caio Mario; ai primi del 1778 doveva andare in scena ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] G., al ritmo di tre film l'anno, raccolse nuovi, importanti successi nel genere storico tra i quali Marcantonio e Cleopatra (1913) - un grande affresco di cui resta memorabile "la sfilata dell'esercito romano in Egitto nella controluce del tramonto ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] dell’avvenuta «osmosi tra i motivi ruschiani e quelli liberiani» (Safarik 1978, p. 86), un dipinto con Antonio e Cleopatra viene datato verso il 1664.
Per la seconda metà degli anni Sessanta, che non offre testimonianze artistiche o documentarie ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] gli spettacoli del Maggio, a partire dal 1938, Sensani eseguì, oltre ai figurini, i bozzetti per le scenografie: Antonio e Cleopatra di Gian Francesco Malipiero (1938), Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa (1939), L’elisir d’amore (1940), Aci e ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] de Joncières (Giovanni di Lorena [Le chevalier Jean], 1887), Édouard Lalo (Il re d’Ys, 1890), Victor Massé (Una notte di Cleopatra, 1888; Le nozze di Giannetta, 1896, postuma), Massenet (Il re di Lahore, 1878; Il Cid, 1889; Manon, 1893), Jacques ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] e commentario del frammento latino, sostenendo, nella prefazione, che esso trattava della vittoria di Ottaviano su Marco Antonio e Cleopatra ad Azio, oppure di tutta la guerra fatta dal medesimo in Africa; benché esso fosse stato attribuito da alcuni ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] con delle rose;quattro busti grandi di Stagioni;quattro busti grandi di Imperatori; Andromeda legata allo scoglio, di 3palmi; Cleopatra seduta con l'aspide al seno, di 3palmi; Putto seduto che spenge una face, di 2palmi; Giovinetto alato addormentato ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] cromatismo.
La pittura genovese fu studiata dal M. nei suoi più recenti sviluppi con tele come La morte di Cleopatra della Galleria di Palazzo Bianco, i pendants Putti come allegoria della Musica e Putti come allegoria delle Arti (collezione ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] di divulgazione storica particolarmente apprezzate dagli antichisti del regime: Cicerone e il suo dramma politico (Milano 1933) e Cleopatra contro Roma (Firenze 1939), per il quale fu insignito del premio Firenze.
Nel 1932 tornò ad assumere incarichi ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] . Qui, nello stesso anno, secondo quanto riporta il Minieri Riccio (1879, p. 37), il D. portò a termine un arazzo con Cleopatra, andato purtroppo distrutto. Ugualmente perduta è la S. Cecilia, da lui realizzata sempre nel 1778. Fra il 1783 e il 1787 ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...