BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] alle tele rappresentanti L'elemosina di s. Luigi re di Francia e La morte di Cleopatra, conservate a Genova nella galleria di palazzo Bianco (per la Cleopatra: C. Marcenaro,Dipinti genovesi..., Torino 1965,ad Indicem). In esse i colori sono ancora ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dissertazione critica contro Adriano Baillet […]. Nel 1767 egli pubblicava un poemetto in versi sciolti, intitolato La morte di Cleopatra" (ibid., p. 7).
Ma il G. dovette ridurre il tempo riservato ai componimenti letterari, poiché, morto il padre ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] figure del passato, quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo di Borgogna (ibid. 1876; P. Musone), Cleopatra (da V. Sardou, Venezia 1879; F. Bonamici), il G. andò quindi affiancando soggetti più vicini al mondo contemporaneo. Tra ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] Per analogie con questa opera graziosa, ma assai fiacca, è possibile attribuire al B. le piccole statue di Artemisia e Cleopatra nel palazzo Balbi Durazzo a Genova anche se sono attribuite dal Ratti a Giovanni Baratta. Il Ratti attribuisce a Giovanni ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] (100 × 130cm) della Via Crucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un Prometeo,un Guerriero etiope, Attrazione, Serenata e, soprattutto, la Filatrice araba,premiata con medaglia d'oro all ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] e rocce fasforescenti; per Un dramma in Africa un'amba selvaggia con cannoni schierati. e cumuli di morti. Per la Cleopatra di Cossa dipinse una villa contro un cielo stellato e cosparse il fondale turchino. di prismi di cristallo scintillanti al ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] di L. Mortellari, e fu confermata anche per la stagione di carnevale del 1779, in Calliroe di F. Alessandri e Cleopatra di P. Anfossi. Nel 1780 prese parte ad alcune rappresentazioni al Teatro S. Carlo di Napoli: nel mese di maggio interpretò ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nel 1555, studiò e siaddottorò a Bologna dove, legittimato dal padre, visse parte della sua vita. Così l'amatissima figlia Cleopatra, che, dopo aver trascorso vari anni dell'adolescenza in Fiandra insieme al padre, ritornò ancor giovane in patria per ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] per la coreografia di K. Lanner, in cui la C. apparve nelle vesti di Antonio accanto a Maria Giuri (Cleopatra) e in seguito il 23 dicembre dello stesso anno, quando ella, sostenne il ruolo di un vecchio e sordido avaro redento poi dall'atmosfera ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] nuove tragedie: in poco tempo, tra la fine del 1541 e il 1543, scrisse e vennero messe in scena la Didone, la Cleopatra e l'Altile, con le quali si precisano i caratteri della nuova tragedia che egli voleva realizzare.
In particolare, con l'Altile ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...