LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] a Venezia, presso gli eredi di Aldo Manuzio, fu edita nel 1551 l'altra biografia compilata dal L., la Vita di Cleopatra reina d'Egitto, curata da Anton Francesco Doni, al quale, fino a recenti indagini che hanno messo in discussione tale ipotesi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] i suoi 17 numeri, vide La capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di Fausta Cialente (1953) e La meglio gioventù di P.P. Pasolini (1954).
Nel 1950 la L. aveva partecipato, con una relazione sul ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] petrarcheggiante Occhi lassi, occhi miei e nove distici latini in Rime toscane et epigrammi latini in morte della diva Cleopatra aretina da diversi aretini composti… (Venezia, s.t., 1547). Poesie latine del L. sono in Carmina illustrium poetarum ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Lecocq, Armida di Gluck; né vanno dimenticati il rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse. Sempre per la Duse, tradusse anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] non consente di darne esempi nel nostro volume, mi limito a ricordare il Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio dall'Alfieri quando compose la sua Cleopatraccia.
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Nel vasto ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , quando Augusto per primo ha stabilito la sua monarchia sulla maggior parte delle nazioni, nel momento in cui, mentre Cleopatra era prigioniera, la dinastia tolemaica in Egitto si era estinta. Da allora e fino ad oggi l’impero egiziano, stabilito ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] secondo i criteri dell’epoca: valga per tutti l’esempio di All for love (1678) con cui Dryden rifece Antony and Cleopatra. Nel periodo della Restaurazione la tragedia è rappresentata anche da T. Otway, T. Southerne, N. Rowe, oltre che dal tardo ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...