CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] (1933), Giulio Cesare (1934), Ilracconto d'inverno (1934), A Midsummer night's dream (1940), King Jonn (1941), Anthony and Cleopatra (1947), The tragedy of Coriolanus (1947), Much ado about nothing (1953), As you like it (1953) e inoltre Four dancer ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] affrontò una fase nuova del suo teatro, rifugiandosi nei drammi "classici" di W. Shakespeare (Giulio Cesare, 1935, e Antonio e Cleopatra, 1937), Euripide (Ecuba, 1940) e Calderón de la Barca (La vita è sogno, 1941). Inoltre, negli anni Trenta tornò a ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della musica"): la musica risulta pronta il 21 luglio. Si tratta certo della Cleopatra del C., sempre rinviata e finalmente, data - pare - nel gennaio e poi ancora il 5 luglio 1654, in occasione del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Lecocq, Armida di Gluck; né vanno dimenticati il rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse. Sempre per la Duse, tradusse anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] aria italiana alla cuoca francese o come l’aria in cui egli s’immagina la sontuosa rappresentazione scenica della sua Cleopatra. Sulle prime l’opera ebbe un’accoglienza tiepida, ma col passare delle settimane raccolse sempre maggiori consensi fino al ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] secondo i criteri dell’epoca: valga per tutti l’esempio di All for love (1678) con cui Dryden rifece Antony and Cleopatra. Nel periodo della Restaurazione la tragedia è rappresentata anche da T. Otway, T. Southerne, N. Rowe, oltre che dal tardo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dare una non indegna trasposizione su un piano "eroico" (All for Love or the World well lost) del troppo umano Antony and Cleopatra.
La satira e il poema burlesco vengon pure di Francia, benché la prima avesse già in Inghilterra gli esempî di J. Hall ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...