Scultore e medaglista (Rodez 1777 - Parigi 1858), eseguì medaglie commemorative dei principali avvenimenti del tempo, medaglioni ritratto, busti, bassorilievi e statue, talvolta di proporzioni colossali [...] (la Forza e il Suffragio Universale nella corte d'onore della Camera dei deputati a Parigi). Anche il figlio Paul-Joseph-Raymond (Clermont-Ferrand 1807 - Enghien-les-Bains 1855) fu scultore. ...
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SORRE, Maximilien
Elio Migliorini
Geografo francese, nato nel 1880 a Rennes, morto nel 1962 a Parigi. Scolaro di Vidal de la Blache, addottoratosi nel 1913 con una tesi di geografia botanica sui Pirenei [...] mediterranei, dopo aver per qualche anno operato nell'amministrazione universitaria (a Lilla, Clermont-Ferrand, Aix-Marseille), dal 1940 al 1947 ha insegnato alla Sorbona.
Egli ha allargato il campo della geografia umana, mettendo in luce i rapporti ...
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Nome di due santi: 1. Asceta, ordinato sacerdote dallo zio, il vescovo Eliodoro di Altino; s. Girolamo gli diresse allora una celebre lettera sui doveri del sacerdozio e, alla sua morte (295-96), ne tessé [...] l'elogio (Epitaphium Nepotiani); festa, 11 maggio. 2. Successore (385) di s. Illidio, vescovo di Clermont; morì nel 388 circa. Festa: nel Martirologio Ierosolimitano, 11 maggio. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] combattere gli infedeli, dette appunto crociate.Nel novembre del 1095, durante il concilio di Clermont-Ferrand, papa Urbano II bandì la prima crociata, avviando un'impresa destinata a coinvolgere a diverso titolo, per oltre quattro secoli, l'intera ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al [...] concilio di Clermont; nel 1106 fu nuovamente legato della S. Sede in Francia; nel 1110 in Sicilia, per attendere alla riforma del clero. Nel 1105 entrò nel monastero di Montecassino; e nel 1108 ne fu eletto abate, pur conservando la sede vescovile di ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] l'insegnamento, prima delle lettere, poi della Sacra Scrittura, a Bourges e a Parigi nel collegio di Clermont, dove dimorò insegnando e scrivendo fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] al papa Aus andava in Franza, unde il papa lo tolse appresso di sé, et lo fece episcopo": Sanuto, XIII, col. 349). Il Clermont-Lodève fu arrestato e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, mentre il C. ottenne il favore del papa e la nomina, il 30 sett ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] e le sorelle Maria e Ortensia, presso lo zio. Compì i suoi studi al collegio di Clermont-Ferrand e nel 1654 partecipò, come paggio, all'incoronazione di Luigi XIV, ottenendo l'onore di sostenere il manto reale. Nel 1657, ancora molto giovane, ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] questo B. è da identificarsi con l'omonino che venne nominato cardinale da Innocenzo II nel concilio di Clermont (novembre 1130), primo dei cardinali provenienti dall'Ordine cisterciense.
Nel 1137 succedette all'arcivescovo Uberto sulla cattedra ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] proposito, Roderico di Toledo, racconta che l'arcivescovo Bernardo di Toledo, di ritorno dal concilio di Clermont (1095), avrebbe portato con sé Maurizio Burdino dal Limosino nel Regno di Castiglia-León, adoperandosi in seguito per farlo divenire ...
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