BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] questo B. è da identificarsi con l'omonino che venne nominato cardinale da Innocenzo II nel concilio di Clermont (novembre 1130), primo dei cardinali provenienti dall'Ordine cisterciense.
Nel 1137 succedette all'arcivescovo Uberto sulla cattedra ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] proposito, Roderico di Toledo, racconta che l'arcivescovo Bernardo di Toledo, di ritorno dal concilio di Clermont (1095), avrebbe portato con sé Maurizio Burdino dal Limosino nel Regno di Castiglia-León, adoperandosi in seguito per farlo divenire ...
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Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterina de' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese. ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] manifestò questa sua vocazione più volte, sino al 1636, anno nel quale riuscì a farsi mandare a Parigi, nel collegio di Clermont, a titolo di preparazione per l'attività missionaria nel Canadà. Nel frattempo aveva seguito gli studi a Roma (1626-1630 ...
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Vallet, Georges
Barbara Pulcini
Archeologo francese, nato a Pierreclos (Saône-et-Loire) il 4 marzo 1922, morto a Saint-Symphorien d'Ancelles (Saône-et-Loire) il 29 marzo 1994. Dal 1948 al 1950 studiò [...] ) al seguito di F. Villard, che lo avviò allo studio della ceramica. Tornato in Francia, insegnò presso le università di Clermont-Ferrand (1956-67) e di Paris-Nanterre (dal 1967), ma fu costantemente presente in Italia come direttore dell'Institut ...
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Scultore (Montbard, Côte d'Or, 1822 - Roma 1905); allievo di J. Pradier, ne seguì il gusto accademico. S'ispirò generalmente a modelli classici, talvolta anche gotici (rilievi nella chiesa di S. Clotilde [...] sensibili i ritratti, prevalentemente in bronzo. A Parigi lavorò alla decorazione del Louvre (1857), della chiesa della Trinità (1863-71) e del teatro dell'Opera; eseguì numerosi monumenti: a Colbert (Reims), 1850; a Pascal (Clermont Ferrand), 1878. ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] di A. Schott, Frankfurt 1603, pp. 108 s.), racconta che l'arcivescovo Bernardo di Toledo, di ritorno dal concilio di Clermont (1095), avrebbe portato con sé Maurizio Burdino dal Limosino nel Regno di Castiglia e León, adoperandosi per farlo divenire ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] allora in gran voga nella sua città natale. Tornato in Francia (1702), condusse vita errante passando per Lione, Avignone e Clermont-Ferrand (giugno 1702), prima di rientrare a Parigi nella primavera del 1705. Nel 1705 passò a Parigi, ove pubblicò il ...
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Erudito olandese (Leida 1722 - Aquisgrana 1771). Studiò matematica e diritto. Compì viaggi all'estero per raccogliere manoscritti inediti o dimenticati su materie giuridiche, che poi pubblicò nel Novus [...] una ricchissima biblioteca che contava, tra l'altro, i manoscritti greci e latini provenienti (1764) dal collegio dei gesuiti di Clermont. La raccolta, accresciuta successivamente dal figlio Johan (n. L'Aia 1753 - m. 1815), andò dispersa all'asta nel ...
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Monaco benedettino (m. Bordeaux 1101), probabilmente cluniacense (comunque da non confondere con A. di Montecassino), vescovo di Oloron (1073), legato di Gregorio VII per l'Aquitania (1074), per la Gallia [...] definitiva di Berengario di Tours), partecipò a quello romano del nov. 1083. Riconfermato legato papale da Urbano II, A. fu eletto arcivescovo di Bordeaux (1089) e accompagnò il papa nei concilî di Piacenza e Clermont (1095) e di Roma (1099). ...
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