BILLOM
G. Curzi
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. [...] (La nuit des temps, 2), La Pierre-qui-Vire 1955, p. 29; O. Beigbeder, Fresque et peintures murales en Auvergne et Velay, Clermont-Ferrand 1970, pp. 117-121; B. Craplet, Cinq siècles d'art en Auvergne (950-1450), in Histoire de l'Auvergne, a cura di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e Saint-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, Saint-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Bezae è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto nel convento di Clermont presso Beauvais e detto perciò Codex claromontanus (ora nella Biblioteca nazionale di Parigi). ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] il suo parere fu assai più deciso. L'occasione di questa consultazione fu determinata dalla venuta ad Avignone del conte di Clermont e di altri feudatari francesi, il 22 marzo 1323, incaricati di prendere accordi col papa per l'organizzazione dell ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Tale remissione costituisce forse il precedente più antico conosciuto della indulgenza proclamata da Urbano II nel concilio di Clermont del 1095 per la liberazione della Terrasanta, che però, stando a quell'"iter illud pro omni paenitentia computetur ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] in Francia, dove Guido è ricordato per la prima volta il 2 novembre a Cluny. Nello stesso mese partecipò al concilio di Clermont e il 20 genn. 1131 alla consacrazione di un altare nel monastero di Morigny (presso Etampes). Allora si trovavano nell ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] , III, a cura di G.H. Pertz, Hannoverae 1838, pp. 686-690; Oeuvres de Gerbert…, a cura di A. Olleris, Clermont-Ferrand 1867, pp. 237-243, CXLIX-CL).
In essa, sorvolando sulla posizione di Gerberto, L. riversava la responsabilità dello scisma di Reims ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] nei suoi viaggi. Così lo seguì anche nel 1095 in Francia dove prese fra l'altro parte al celebre concilio di Clermont che indisse la prima crociata.
Sotto Pasquale II (dal 1099) egli mantenne la sua influenza in Curia (per esempio sottoscrisse ancora ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] 10 agosto, il G. scrive del caos creatosi ad Avignone a causa dei contrasti tra il vicelegato, Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario speciale con il compito di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] monumentale. I v. e le virtù vennero così raffigurati su alcuni capitelli, come a Notre-Dame-du-Port, a Clermont-Ferrand (combattimento di Generosità e Avarizia), ma soprattutto nei portali delle chiese, in particolare nella Saintonge e nel Poitou ...
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