MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussi (ibid., coll. 447-584), e forse di un’opera a carattere liturgico per il clero della sua diocesi, oggi peraltro irriperibile. Non è invece opera sua la miscellanea di cronache milanesi note con il nome di ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] l'idea di vedere il B. nominato dalla Santa Sede visitatore apostolico con l'incarico di disciplinare e riformare il clero negli Stati sardi. Il 3 apr. 1848fu nominato senatore: alla Camera Alta del Parlamento subalpino egli intervenne rare volte ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] 'ordine ospedaliero di S. Antonio e ottenendo, per il reperimento di altri fondi, un breve papale che sottoponeva il clero diocesano ad una tassazione straordinaria (1611-12).
Per favorire le conversioni al cattolicesimo istitui presso la chiesa dei ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] ad una supplica di Niccolò, Clemente VI concesse al giovane ecclesiastico un canonicato a Firenze e, nonostante le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] due cardinali, Alberto di S. Sabina e Guido di S. Balbina.
È ricordato la prima volta tra i partecipanti alla riunione del clero romano del maggio 1082, convocata per decidere circa l'uso dei beni della Chiesa nella lotta contro l'antipapa. Qui, nell ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] in una lettera che il vescovo di Bitonto gli scriveva poco dopo la sua partenza per Roma («tanto prima il clero era licentioso, quanto hora […] è ritirato et vive in timore et onor», Archivio segreto Vaticano, Vescovi e Regolari, Positiones, 1595 ...
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MILESI, Francesco Maria. –
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 marzo 1744, da Giuseppe e da Margherita Occioni.
Le famiglie d’origine, nobili di provenienza bergamasca, si erano trasferite a Venezia [...] M. dalla sede vescovile di Vigevano per recarsi alla sede patriarcale di Venezia, Novara 1816; G. Rado, Nel funebre uffizio renduto dal clero veneto nella chiesa parrocchiale e matrice di S. Silvestro il giorno 17 nov. 1819 a … mons. F.M. M., Venezia ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] francese (1805-14). In quegli anni il seminario urbano era stato ripetutamente chiuso.
La formazione culturale e spirituale del giovane clero divenne la principale preoccupazione del F., che nel 1830 fondò con i sacerdoti L. Sturla e G.B. Cattaneo la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corona, in cambio del suo appoggio sulla questione dei decreti. La crisi si concluse nel 1580 con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] nel presente vissuto e nel futuro da costruirsi, e creò tra clero, senato e popolo romano una frattura che le due fazioni non riuscirono le elezioni del vescovo di Roma. Vi presero parte il clero romano e i vescovi d’Italia, ma le risoluzioni finali ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...