PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , in vista del giubileo del 1525, lo incaricò di esaminare i vescovi consacrandi e di curare l’istruzione religiosa del clero romano. A questa data, però, Carafa aveva già riposto le proprie speranze di riforma nella creazione di un ordine religioso ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] i miei occhi", scriveva il 27 sett. 1701 al nuovo segretario di Stato (ibid., 66, f. 229). Poiché parte del clero regolare aveva mostrato simpatie filoaustriache, egli non esitò a cacciarne un buon numero dal Regno. E non bisogna dimenticare che sarà ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] Gallo di Caifasso, ripubblicato nel 1860 col titolo Don Abbondio e Carnesecchi, che è una violenta requisitoria contro il clero cattolico. Tra gli altri suoi lavori di questo periodo, oltre alle traduzioni, ricordiamo gli studi su Pasquale Galluppi o ...
Leggi Tutto
DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] stato ancora consacrato. Questa circostanza ha fatto pensare a una certa resistenza verso la sua nomina, da parte del clero modenese, scismatico per una quindicina d'anni sotto il precedente governo del vescovo Eriberto (1055-1095), sostenitore dell ...
Leggi Tutto
CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] della Chiesa; avviò, per i chierici e anche per il clero, la pratica dei ritiri annuali e degli esercizi spirituali; promosse , i chierici poveri.
Il C. ebbe tuttavia, con parte del clero, "influenzato dalla facoltà di teologia" (Pelosi, Mons. F. C ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] una "honesta et laudabilis correctio et morum reformatio". Circa il problema delle pene pecuniarie, infine, il C. spiegò al clero che esse erano state ritenute indispensabili per dare credibilità agli Ordini, e che in ogni caso i proventi di quelle ...
Leggi Tutto
RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] , appena ricostituiti, e più in generale il servizio religioso nell’esercito, cadde su un presule della diocesi torinese, il cui clero, anche nei momenti più difficili, aveva rivelato un filosabaudismo a tutta prova e i cui vertici, ma anche i cui ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] al dissidio che si trascinava in Portogallo da quando Alfonso III era stato incoronato re nel 1248, con l'appoggio del clero, in sostituzione del deposto Sancio II, suo fratello. Subito dopo l'incoronazione il monarca aveva iniziato a consolidare e a ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] ad acquistare gli accenti di un tentativo di riabilitazione agli occhi del vescovo Notingo. Tra l'816 e l'834 il clero veronese sembra anzi esser stato punito due volte: la prima per aver parteggiato per Bernardo, la seconda perché il suo vescovo ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] controllo di Clemente III. Si ammise la delega del voto: in tal modo oltre che da tutti i cardinali vescovi il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni di Porto; l’abate di Montecassino Oderisio ricevette la delega per i cardinali diaconi ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...