VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] Clelia, Laura, Ugolino e Napoleone (AVR, Anime, 1837, 1853), Scipione visse in un ambiente colto e agiato, vicino al clero tramite i legami familiari: i due cardinali Serafino e Vincenzo Vannutelli, suoi cugini, e il nonno materno Giuseppe con lo zio ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] abate il candidato papale. Nel 1127 fu coinvolto, insieme al cardinale di S. Marco, in un’annosa controversia interna al clero romano, che vedeva contrapposte le chiese dei Ss. Apostoli e di S. Marco per una questione di precedenza nelle processioni ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] alla diocesi di Treviso, dove la sede vescovile si era resa vacante per la traslazione a Massa Marittima di Niccolò Beruti, inviso al clero locale per i suoi tentativi di riforma.
L’11 nov. 1394 il G., sebbene in non perfetto stato di salute, fece il ...
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SILVESTRI, Pietro
Alessandro Capone
de. – Nacque a Rovigo il 13 febbraio 1803, dal conte Carlo e da Antonia Dottori Sanson.
Compiuti gli studi letterari presso il locale seminario, si laureò in teologia [...] negli anni 1860-1861, cit., p. 155). Spinto a maggiore cautela, Silvestri troncò i rapporti con gli esponenti del cosiddetto clero nazionale che, favorevoli a una rinuncia almeno parziale al potere temporale, avevano creduto di trovare in lui e nel ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] pratici» (Vian, 1998, p. 88), essendo egli fautore di una linea più moderata quanto alle modalità di disciplinamento del clero e alle misure da adottare contro coloro che erano riconosciuti colpevoli di modernismo. Di conseguenza, a vestire i panni d ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Filiberto.
Questa decisione era del resto fortemente voluta dagli Stati generali, l'assemblea formata dai rappresentanti dei signori, del clero e del populus del ducato; in tale scelta Iolanda ebbe anche l'appoggio del duca di Milano, Galeazzo Maria ...
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STAIBANO, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 23 luglio 1598 da Cesare e da Porzia Rossa; fu battezzato nella parrocchia di S. Strato a Posillipo con il nome di Giovanni Francesco Giuseppe.
Il [...] seggio nobiliare di Scala (atti del notaio Giovanni Antonio de Pino di Scala).
Quando Francesco chiese di entrare, trentatreenne, nel clero napoletano, era già munito di un breve di Urbano VIII (4 dicembre 1631) che lo dispensava dagli interstizi per ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il Sacco di Roma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il clero del Regno da vedersi costretto a rinunciare ad attuare per intero il programma fiscale fissatogli dalla Curia. Altre gravi ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] 'ambiente riformatore toscano è forse da porsi in relazione col fatto che G. era canonico di Firenze, forse membro del clero di quella chiesa maggiore da cui nel 1068 sarebbe partita l'iniziativa di cacciare il vescovo simoniaco Pietro Mezzabarba.
In ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Teodolinda. Quanto al sovrano e ai suoi fedeli, essi erano ariani come buona parte dei loro sudditi longobardi; e vescovi e clero ariani erano allora presenti in un certo numero di città del regno longobardo. La convinzione di C., che il trinitarismo ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...