DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] fu in Austria e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo J. J. Strossmayer ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] seminario di Trento dove pose le prime fondamenta di un indirizzo soprattutto pratico per l'educazione musicale sacra del clero e delle nuove generazioni.
Nel 1891 seguì un ciclo di conferenze teorico-pratiche tenuto da G. Tebaldini, direttore della ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vita, n. unico di Gente veneta, 1979, pp. 12-26; Id., Il postconcilio nel patriarcato di Venezia (1965-1978), in Rivista del clero italiano, LXXI (1990), 1, pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] le pene della Vergine Maria (ms. in Ravenna, Bibl. Classense, Misc. XXII, 2).A venticinque anni, nel 1684, passò dal clero secolare a quello regolare, entrando nell'Ordine camaldolese col nome (col quale è unicamente noto) di Pietro, e divenendo ben ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancien régime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancien régime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, Patavii 1958 ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] e finire per rafforzarla. L’ordine benedettino, infatti, era fra le punte culturalmente più avanzate del clero regolare cinquecentesco e quest’apertura culturale lo rendeva una delle istituzioni più permeabili alle infiltrazioni delle novità ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] puntò sul pontefice Innocenzo XI servendosi del card. Rinaldo, per la cui nomina Maria Beatrice si era inimicata tutto il clero cattolico inglese. Si ritentò con il successore Alessandro VIII, ma ciò che il papa voleva in quel momento era soprattutto ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] di legato apostolico, insieme con il suddiacono Raimbaldo, in Francia e nel Sud della Spagna per riordinare la vita del clero e comporre liti insorte tra enti ecclesiastici. I due legati presiedettero nel 1072 il concilio di Chalon-sur-Saône, nel ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] I primi anni del suo regno, assai poveri di avvenimenti, sembrano caratterizzati da un atteggiamento di benevolenza nei confronti del clero e delle chiese del giudicato. Dopo aver ripudiato Pellegrina de Lacon, B. si univa in matrimonio, nell'ottobre ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] , secondo la testimonianza del Liber gestorum recentium di Arnolfo, comportò la difficile accoglienza del clero e del popolo: "primo quidem a clero reprobatus et populo, eo quod sacerdotalem vel leviticum nondum ascenderat gradum, subdiaconus tantum ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...