SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] misura oscillava tra mm 20 e mm 30. I s. plumbei erano utilizzati da tutti i componenti della società: imperatore, clero, funzionari pubblici, commercianti e donne. Il disegno e la decorazione erano materia di scelta personale, ma all'interno di un ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] idolatra da alcuni membri della corte e dell'alto clero di Costantinopoli. L'avversione del cristianesimo delle origini alla forma antropomorfa rimase sempre presente nella società colta, nel clero secolare e nelle popolazioni dell'Asia Minore e delle ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] culto dei santi e in genere dell'a. divennero preponderanti. La diffusione delle eresie suscitò presso il clero più illuminato il desiderio di offrire ai fedeli modelli di comportamento relativamente accessibili. Si riscrissero allora numerose vite ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] monumenti. - Sappiamo dalle fonti che i pellegrini che venivano al santuario per appellarsi ad Asidepios, erano ricevuti dal clero per un esame preliminare ed introdotti poi in un edificio dove attendevano l'ispirazione divina: da questo edificio ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 1730 Giovanni Aurelio Casari, abate del monastero di Vallombrosa, gli affidò l'esecuzione della tela S. Pietro Igneo scomunica il clero nicolaita di Lucca, che integrava un ciclo di medaglioni con le storie del santo realizzato da Agostino Veracini e ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] allo svolgimento delle funzioni religiose; 3) g. necrologici, consistenti in elenchi di nomi di benefattori o di membri del clero defunti da commemorare a date fisse; 4) g. funerari, consistenti nel nome del defunto tracciato con tecniche sommarie ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di benefici e privilegi al clero padovano e alla città; con gli Ottoni, P. fu fatta sede di comitato (960). Sottoposta (10°-11° sec.) all ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] accettò il ristabilimento delle frontiere pattuito nel 1975).
Il conflitto rese più aperta la lotta di potere tra il clero sciita e le forze laiche: esautorato nel 1981 da Khomeinī il presidente della Repubblica Abū al-Ḥasan Bani Ṣadr, portavoce ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Calabria, fatto imputabile, per quanto riguarda in particolare le cattedrali, alla preminenza del clero latino, legato a Roma, come per es. a Bari, dove il clero greco era poco numeroso (Falkenhausen, 1986). In Puglia infatti i veri fondatori delle ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] navata centrale con una struttura a ferro di cavallo, il bema, contrapposta all'abside. Esso ospitava non solo il clero ma anche l'altare, prima confinato nel semicerchio absidale, e l'insieme del cerimoniale liturgico.Nella regione di Apamea manca ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...