NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] . Lond. News, vol. 214, n. 5736, 26 marzo 1949, p. 417; A. Varille, in Ann. Serv. Ant. Ég., L, 1950, pp. 158-161; J. J. Clère, À propos de l'ordre de succession des rois de la XXXe dynastie, in Rev. d'Égypt., 8, 1951, pp. 25-29; E. Drioton-J. Vandier ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Archiepiscoporum mediolanensium (925-1076). In essa egli narra quel periodo agitato di ansie e di contrasti fra l'alto clero e il basso clero, fra l'aristocrazia e il popolo. Con lui e con Landolfo s'inizia la cronaca municipale.
Landolfo il Giovane ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] 'arcivescovo di Canterbury Riccardo nella diocesi gallese di St David's, dove mostrò di essere un deciso riformatore del clero sostenendo la necessità del celibato e del pagamento delle decime. L'anno successivo divenne arcidiacono di Brecknock e fu ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] in modo abbastanza fedele il testo dell'Ordo delle esequie contenuto nel manoscritto. Malgrado la presenza di membri del clero, l'artista è stato particolarmente attento a porre in risalto la presenza, ovvero la partecipazione, dei laici ai vari ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] . 1r), con l'illustrazione di un re che detta il diritto a un segretario alla presenza di un cavaliere, di un rappresentante del clero e di un giudice laico. È stato merito di Delisle (1902) segnalare che a c. 351r una nota in latino documenta che il ...
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(bulg. Rila Planina) Gruppo montuoso della Bulgaria, che fa parte del Rodope. Culmina con il Monte Musala (2925 m), la più elevata cima della regione balcanica. Vi si trovano giacimenti di piombo e rame.
Sul [...] metà del 14° secolo. Esso conservò la liturgia bulgara anche nei secoli del dominio turco, resistendo all’invadenza del clero greco. Fu distrutto quasi totalmente da un incendio nel 1833: della costruzione trecentesca rimane solo una torre a 5 piani ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] minore di un territorio anatolico da cui il potere bizantino si stava ritirando, lasciando contadini impoveriti e un clero illetterato. Piccoli signori cristiani governavano il territorio risiedendo in città fortificate d'altura che ospitavano alcuni ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] fu in Austria e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo J. J. Strossmayer ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] (Gallo, f. 782), il D. rientrò in Sicilia, stabilendosi definitivamente a Catania dove ricevette numerosi incarichi da committenti del clero e della nobiltà, in città e in provincia, e diede vita a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] occasioni al vestibulum (Autun), al cubiculum o stanza da letto del vescovo (Clermont), alla mensa canonica (Bourges), dove i membri del clero prendevano in comune i loro pasti. La presenza di letti triclinari in queste sale da pranzo, di cui si ha ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...