D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] (1936), pp. 62-78; Caratteri e valori della pittura sacra in Italia, in atti della V Settimana d'arte sacra per il clero, Città del Vaticano 1937, pp. 134 ss.; C. Fracassini, in L'Urbe, III (1938), 12, pp. 15-26. Collaborò all'Enciclopedia Italiana ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] tempo a Messina, dove per le feste organizzate in onore del conte di Tolosa, innalzò sulla piazza del Duomo, a spese del clero, un "apparato" che riscosse un grande successo. Per la chiesa dell'ospedale dei SS. Pietro e Paolo de' Preti dipinse le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] deperibili. Quartieri e alloggi per la classe dirigente, organici alla conduzione e al controllo politico-economico da parte del clero, sono anche attestati nelle cosiddette "colonie protosumere" tra la fine del IV e gli inizi del III millennio a ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] sviluppo di una cultura artistica segnata da profonde trasformazioni sociali ed economiche. Accanto alla nobiltà e al clero anche la borghesia agiva ora quale committente e le chiese cittadine ne rispecchiavano le esigenze di rappresentanza.Intorno ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] loro l'esenzione in forma sempre più ampia, ne appoggiò lo sviluppo contro l'ostilità e le diffidenze di vescovi e clero, che vedevano nei Minori, come del resto nei Predicatori, una seria minaccia alla loro autorità e alle loro prerogative.Anche all ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] il diffondersi dell'eresia catara, incentivata a C. dagli stessi Trencavel - probabilmente per contrastare il crescente potere del clero locale - la città fu coinvolta direttamente nella guerra contro gli albigesi. Dopo la distruzione di Béziers, le ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] nell'11° con la fondazione del vescovado di Breslavia, in seguito subordinato all'arcidiocesi di Gniezno. Il vescovo e il clero furono soggetti al potere laico fino al 13° secolo.Regione di transito, la S. conservò per tutto il Medioevo le ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una enorme potenza politica nella classe baronale e per il cumulo di privilegi e di esenzioni delle quali gode il clero (1741, concordato con la Santa Sede che limita l’immunità fiscale dei beni ecclesiastici e la giurisdizione del foro ecclesiastico ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] fu per tutto il sec. 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo dal patriarcato di Gerusalemme, era tuttavia libero a un livello più basso di professare nella ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...