Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] forte esercito per strappare la Normandia al fratello e per assoggettare Galles, Scozia e Irlanda. Si liberò con l'appoggio del clero di un gruppo di baroni ribelli capeggiati dallo zio Oddone di Bayeux; ma, alla morte di Lanfranco, non esitò a far ...
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Di nome Kāsā (n. tra il 1818 e il 1822 - m. Magdala 1868), nel 1855, dopo aver battuto varî signori che dominavano nell'Abissinia settentr., si proclamò imperatore, col nome di Teodoro (II). Audace ed [...] delle signorie provinciali, ma la sua azione, condotta con dispotica intransigenza, gli alienò l'animo dei sudditi, compreso il clero, di cui aveva confiscato gran parte dei beni. Avendo egli imprigionato il console inglese, entrò in conflitto con la ...
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Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] 'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro gli abusi del clero. Fu collettore (1250) dei sussidî per la crociata e per questa predicatore a Londra. Festa, 3 aprile. ...
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Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse la riforma morale del clero; nel 1267 rinunciò alla diocesi e si fece francescano. ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sfuggire a tale nomina; trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. contrariamente a quanto era avvenuto per Valentino, non dal clero che mostrò invece una ferma opposizione. Fu forse questo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] nomina da parte di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond - la forte opposizione del clero empolese indusse il governo ad accusarlo di averla fomentata. Per evitare un nuovo arresto il M. si rifugiò dapprima a Legoli ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] 'ecclesia orthodoxa dì Ravenna, con gli elementi della cultura sacra e profana. Ciò, in qualche modo, legittima da parte del clero l'esercizio di un compito collettivo insofferente di disciplina e di controllo assoluto. C'è in A. anche il timore che ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] pontefici Adriano VI, Clemente VII e Paolo III, la sua vita si svolse per lo più negli ambienti dell'alto clero e della nobiltà romana. Nell'esercizio della sua professione egli aveva conseguito già dagli anni Venti grandissima fama.
Secondo Marini ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] e vescovo di Bitonto, che, dopo aver preso i voti, assunse il nome di Girolamo.
Entrato molto giovane nel clero secolare, nel 1564 divenne parroco nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete della chiesa di S. Petronio ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo momento regnava l'accordo tra i Longobardi e i Franchi ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...