INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e grazie a ciò poté tornare a esigere la decima "turca" dal clero spagnolo.
Nel campo dottrinario il comportamento di I. XI fu meno rigido. Nei primi anni del suo pontificato parve accomodante ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] di responsabilità nei confronti del suo popolo, un'ansia di promuovere il progresso spirituale di quest'ultimo attraverso il miglioramento del clero; di qui i provvedimenti da lui presi, di qui l'ammirazione e la stima che egli seppe suscitare e che ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] all'incontro tra Sergio II e l'imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e non aveva poi chiesto la conferma della propria elezione all'imperatore, riuscì a provare la legittimità del ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] uffici e fu creato vescovo di Novara, dove nel 1332 fu eletto anche signore. Nell'ag. 1339 fu eletto dal clero milanese arcivescovo di Milano (elezione approvata però dal papa solo nel 1342) e contemporaneamente, con il fratello Luchino, signore di ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] come un funzionario dello Stato e da questo stipendiato.
Il Bonaparte, per assicurarsi un controllo anche sulla formazione del clero, programmò una riforma dei seminari e nominò una commissione per la scelta dei libri di testo da usarsi in tutte ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] Raccolta di studi in memoria di G. Soranzo, I, Milano 1968, pp. 411-480; H. Keller, Origine sociale e formazione del clero cattedrale dei secoli XI e XII…, in Le istituzioni ecclesiastiche della "societas christiana" dei secoli XI-XII…, Atti della VI ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] centenario del patrono diocesano s. Vigilio e nel 1907 aveva inaugurato la nuova sede del seminario teologico. Al clero dedicò quattro significative istruzioni, riecheggiando la celebre esortazione di Pio X Haerent animo del 1908. La diocesi assimilò ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] per cui E. venne scomunicato dovevano essere assai gravi se lo stesso papa Alessandro Il giunse a scrivere al clero e al popolo ravennati, informandoli che il loro arcivescovo aveva molto offeso la Chiesa romana macchiandosi di crimini che nessuno ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di tale consorzio fino al 9 novembre 1420 (ultimo documento in cui è così denominato).
Come tutti i rappresentanti del clero bolognese, nel 1420 dovette subire le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] in Curia da Paolo III nel 1538 per la sua conoscenza del latino e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell'archidiocesi di Benevento, e prese residenza a ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...