ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] che su questo piano aveva raggiunto il nostro arcivescovo, dall'altra ci dà un quadro preciso del non felice stato del clero e del popolo i cui maggiori, "divites" e "nobiles", trascuravano i loro doveri religiosi, e delle non sempre buone relazioni ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] l'idea di vedere il B. nominato dalla Santa Sede visitatore apostolico con l'incarico di disciplinare e riformare il clero negli Stati sardi. Il 3 apr. 1848fu nominato senatore: alla Camera Alta del Parlamento subalpino egli intervenne rare volte ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] 'ordine ospedaliero di S. Antonio e ottenendo, per il reperimento di altri fondi, un breve papale che sottoponeva il clero diocesano ad una tassazione straordinaria (1611-12).
Per favorire le conversioni al cattolicesimo istitui presso la chiesa dei ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] al predecessore, fedele all'indirizzo di aperto favore ai monaci inaugurato da Gregorio Magno, restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Fu anche il primo pontefice a predisporre, in occasione del proprio funerale, una distribuzione di denaro al ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] ad una supplica di Niccolò, Clemente VI concesse al giovane ecclesiastico un canonicato a Firenze e, nonostante le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] dell'ortodossia cattolica nelle Fiandre. Contro la tolleranza religiosa affermata dalla Pacificazione di Gand (1576), P. ebbe dal clero cattolico l'incarico di redigere un memoriale a favore dell'unità confessionale; ma l'opera uscì postuma nel 1589 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] due cardinali, Alberto di S. Sabina e Guido di S. Balbina.
È ricordato la prima volta tra i partecipanti alla riunione del clero romano del maggio 1082, convocata per decidere circa l'uso dei beni della Chiesa nella lotta contro l'antipapa. Qui, nell ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] francese (1805-14). In quegli anni il seminario urbano era stato ripetutamente chiuso.
La formazione culturale e spirituale del giovane clero divenne la principale preoccupazione del F., che nel 1830 fondò con i sacerdoti L. Sturla e G.B. Cattaneo la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corona, in cambio del suo appoggio sulla questione dei decreti. La crisi si concluse nel 1580 con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] divisione per l'Istruzione pubblica e i Culti.
Nel nuovo clima politico egli poté intraprendere un'azione dura nei confronti del clero e della questione religiosa: il 6 piovoso a. VII (25 genn. 1799) pubblicò un avviso coi quale ribadiva l'obbligo di ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...