ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] sua diocesi; ma, d'altro canto, il fatto che egli sia riuscito a raggiungere una soluzione soddisfacente per il suo clero e che egli sia stato in grado di intraprendere un più ampio programma edilizio, costituisce sicuramente una prova delle sue ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] del B. all'attenzione delle autorità ecclesiastiche e politiche. Del resto abusi venivano segnalati anche in altri settori del clero bresciano: l'ostilità dei gesuiti fece sì che ne ricadessero sul B. le maggiori responsabilità ed egli fu costretto ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] . 1) che, quando il legato pontificio giunse a Milano per presiedere all'elezione dell'arcivescovo, il candidato ufficiale del clero milanese era Landolfa da Baggio preposito dei canonici di S. Ambrogio, uomo nobile di vita e di costumi. Armanno, che ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] fu in Austria e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo J. J. Strossmayer ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] seminario di Trento dove pose le prime fondamenta di un indirizzo soprattutto pratico per l'educazione musicale sacra del clero e delle nuove generazioni.
Nel 1891 seguì un ciclo di conferenze teorico-pratiche tenuto da G. Tebaldini, direttore della ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] assoluto del pontefice, stringendo con Roma i legami dei metropoliti, limitando la libertà delle elezioni vescovili, favorendo il clero regolare e facendo assegnare per lo più a chierici romani i benefici vacanti delle varie chiese. Nel 1215 coronò ...
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Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i [...] tutela dei nipoti minorenni. Nel 1390 entrò in conflitto con papa Bonifacio IX per aver assoggettato ad imposte il clero senza autorizzazione pontificia, e fu scomunicato. Morì nel corso di una guerra intrapresa a fianco dell'alleato margravio Jost ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] ep. 12, in P.L., XX, col. 514; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 298). I. scrisse anche una lettera di consolazione al clero e al popolo di Costantinopoli, nel 404 o 405, esprimendo il proprio rifiuto di entrare in comunione col vescovo che era stato ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] le pene della Vergine Maria (ms. in Ravenna, Bibl. Classense, Misc. XXII, 2).A venticinque anni, nel 1684, passò dal clero secolare a quello regolare, entrando nell'Ordine camaldolese col nome (col quale è unicamente noto) di Pietro, e divenendo ben ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancien régime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancien régime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, Patavii 1958 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...