CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] diocesi, preoccupandosi in special modo dell'istruzione religiosa del clero e dei fedeli. Rioccupate le Marche dai Francesi nel retorico adatto a impressionare un pubblico (di laici e basso clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Pioli, Mario Rossi, Pietro Parrella e Nicola Turchi, coi quali contribuì alla fondazione della Rivista delle riviste del clero. Contemporaneamente frequentò anche il gruppo di novatori che si riuniva attorno a padre Giovanni Genocchi e che ebbe fra ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] .
La sua autorità fu determinante in un momento di forte conflittualità allorquando, nel 1647, riuscì a sedare insieme con il clero i tumulti scoppiati in città. Negli anni successivi alla rivolta del 1647-48 l’ormai autorevole presenza di Pappacoda ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] non accadeva per la Dalmazia veneta, ove l'istruzione primaria era affidata per lo più alla buona volontà di un clero secolare ignorante, e quella secondaria avveniva in qualche raro istituto ecclesiastico (Zara, Traù).
Sin dal suo arrivo nella città ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] imziò col 1º maggio 1558 la visita della diocesi, mettendosi in luce per la vigorosa opera di riforma dei costumi del clero. Quando, il 3 febbr. 1562, giunse a Trento per partecipare ai lavori del concilio la sua esperienza episcopale insieme con la ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] centotrentasei alunni che contava nel 1845, quaranta tra i migliori godevano di borse di studio. Il modello formativo per il clero, tuttavia, non si basava sulle idee del canonico Niccolò Di Carlo, che pure sarebbero state accolte dagli altri vescovi ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] sua affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali furono false e riconducibili ai conflitti esplosi tra il clero cittadino durante gli anni del vescovato di Giuseppe Maria Pezzella. Nel 1827, Niccola si dovette difendere dalla calunniosa ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] di sessanta pagine scritte: nella prima vi è una descrizione della corte e del governo di Francia; nella seconda si tratta del clero francese, regolare e secolare; la terza riassume gli affari più importanti in corso e l'ultima è una sorta di vera e ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] e che gli impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate. Lasciò una cospicua somma in favore del clero e dei monasteri.
Degno di nota è che la morte di G. rappresentò la fine di un periodo di pace interna che durava ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] Negri alla cattedra di Candia. Al C. si attribuisce una saggia guida spirituale, grazie anche alla collaborazione di un clero reso esemplare dall'opera sua. L'esempio e l'ascendente del presule avrebbero influito anche sulle numerose donazioni fatte ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...