BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipione de' Ricci, e perdurava lo spirito antigesuitico e riformatore, il dotto clero di Pistoia e di Prato, che si stringeva intorno al Silvestri e al Cicognini, rivendicando altresì contro i gesuiti ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] di imporre anche in Occidente le decisioni prese nel concilio Quinisesto (691-692). Esse riguardavano la disciplina matrimoniale del clero e una serie di usi liturgici tipici della Chiesa orientale ai quali il papato si era sempre opposto. Altra ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] X, a sostegno della parte guelfa genovese estromessa dal governo della città, aveva vietato ai Capitani del Comune e al clero locale di procedere, secondo l'antica consuetudine, all'elezione del nuovo arcivescovo, avocata alla Santa Sede.
L'A. fece l ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di fronte ostili il clero e il popolo, e qualche giorno dopo Benedetto III veniva reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò I ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] guerra contro la Svezia, volse la sua attenzione ai problemi orientali: favorì l'unione di Brest (1596) fra il clero ortodosso bielorusso e ucraino e la Chiesa romana, rafforzando per il momento l'unità dello stato polacco-lituano. Poi intraprese ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] verso questioni di morale come le misure contro le prostitute e verso l'elaborazione di nuove disposizioni sull'abito del clero.
Non cedette invece il passo l'attività inquisitoriale del tribunale del S. Uffizio che I. IX presiedeva il giovedì, dopo ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] altre, la sede episcopale di Cures Sabinorum, nella Sabina, e di Tres Tabernae, nella Campania romana, subirono tale strage di clero e di popolo che il papa si vide costretto a riunirne le diocesi, rispettivamente, a quella di Mentana (gennaio 593) e ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] depose il vicario sancendo in sua vece la nomina del De Cock. Questa decisione sollevò in Olanda una generale protesta del clero, che trovò un valido alleato nel potere civile schieratosi in difesa del Codde.
Da un punto di vista politico, la grave ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] (Iohannes Diaconus, p. 38). Questo diacono Giovanni era stato schierato, sino a quel momento, con l'ala antisimmachiana del clero romano (v. Simmaco, santo).
Il documento del 18 settembre 506 si può considerare in qualche modo conclusivo della fase ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Coira e alla creazione di una gerarchia indipendente da Roma, aprì le ostilità sopprimendo il seminario e incamerando i beni del clero. A sancire la rivolta venne poi la conferenza di Baden (20 febbr. 1834) nella quale i Cantoni riuniti proposero l ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...