Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] e sociali del Paese, condusse allo scontro dello scià con vasti settori della società, in particolare con il clero sciita conservatore, guidato dall’ayatollah R. Khomeini, poi costretto all’esilio. Proseguì nello sforzo di accrescere il peso ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] Bea di sviluppare relazioni più cordiali con le altre comunità religiose.
Giovanni XXIII promosse la formazione di un clero locale nei paesi del Terzo Mondo, molti dei quali stavano raggiungendo proprio in quegli anni l'indipendenza politica ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] i Turchi indusse A. ad emanare due bolle, l'11 e il 18 marzo 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali dello Stato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al Wolsey facilitarono l'avvicinamento all'Inghilterra ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] nella cattedrale di Vienne con il nome di Callisto II. Nelle settimane successive arrivarono le adesioni degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di studi storico-eruditi per la formazione di preti archivisti, "di tipo muratoriano", commentò più tardi D. Cantimori: "Il clero - raccomandava il D. - va ricondotto sensim sine sensu agli studi storici"; solo dopo che si fosse formata questa classe ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] a patti con l'usurpatore al fine di risparmiare i gravi lutti di una guerra civile alla capitale longobarda e, al suo clero. In tale circostanza egli incaricò infatti il suo diacono Tommaso di portare ad Alachi la sua benedizione e il suo ammonimento ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] dello stato religioso e civile della diocesi. Il 26 apr. 1298 accolse nel duomo i secolari ed i regolari del clero novarese ed in loro presenza promulgò gli statuti sinodali, distribuiti in due parti: Instructiones et monitiones, sintesi di dottrina ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del F. e rammaricandosi del fatto che la lite non fosse stata ancora composta. E se il 21 maggio 1372 invitava solennemente il clero veneziano a inviare presso la Curia romana un procuratore per trattare e definire i termini di un accordo, l'8 luglio ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , nello Staffordshire, e poi a Banbury, a Grantham, ancora a Liverpool; nel 1845 a Londra dava gli esercizi spirituali al clero cittadino presso il St. Edmund's College. Il suo inglese era tutt'altro che perfetto, eppure "his was the first popular ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] cultura ma anche di ferrea rigidezza, e non sorprende che a Torino non mancassero sin dall'inizio incomprensioni e contrasti con il clero. La sua fedeltà alla S. Sede era un dato fuori discussione, ed egli ne aveva dato prova nel corso del concilio ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...