CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] ad Indicem;E. Burnier, Portraits savoisiens: le père C., religieux dominicain de Chambéry, Chambéry 1859; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costit. e la convers. della fam. Manzoni, Firenze 1882, pp. 157, 163 s., 168, 179-181, 184, 187, 190, 203 ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] il voto contrario della giunta comunale.
Nei tre anni del suo episcopato il G. operò con energia per rinsaldare la disciplina del clero diocesano, rimasto senza guida per alcuni anni dopo la morte nel 1868 di mons. A. Rubino. Con la stessa energia ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] poco per la riforma e la riorganizzazione della sua Chiesa. La sua zelante attività a favore della popolazione e del clero nei duri anni del conflitto franco-imperiale è testimoniata da numerose opere di beneficenza e di assistenza. Nel 1557, durante ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] l'esosità delle decime sacramentali imposte da parte del clero retto dal vescovo Guglielmo da Fogliano, nipote del papa Ma il Consiglio reagì alla scomunica mettendo a sua volta il clero reggiano al bando della vita civile, col divieto ai cittadini ...
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Guglielmo I detto il Malo
Guglielmo I
detto il Malo Re di Sicilia (n. 1120-m. 1166). Figlio di Ruggero II d’Altavilla, fu principe di Taranto, di Capua (1144) e duca di Napoli. Divenne poi duca di [...] tedesco. A quest’ultimo si rivolsero i feudatari ribelli (1155), sperando nell’aiuto svevo, ma con l’appoggio del papa G. represse la rivolta. Nel 1160 una congiura nobiliare lo destituì, ma fu reintegrato da un’insurrezione del popolo e del clero. ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] parte del suo pontificato A. proseguì l'appoggio all'opera di riforma della chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] così, nella comune religione, le relazioni tra le popolazioni vinte e i Longobardi, prima ariani. Tuttavia favorì il clero sostenitore delle dottrine dei "Tre Capitoli", patrocinandone, con l'appoggio di s. Colombano, la causa presso Roma. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con un regime liberale: approvata dalla Camera, fu respinta dal Senato il 7 maggio 1877 con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine del 1879 si fece il ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] diocesi per annunciare l'elezione, oltre alle raccomandazioni usuali al clero di essere d'esempio, e ai fedeli perché obbedissero ai sinodo ed anche de' noti opuscoli" (Lettera pastorale al clero e popolo della città e diocesi di Bologna, 30 ottobre ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] delle più alte dignità del capitolo, liberò i chierici di S. Giovanni in Borgo da una servitù che avevano nei confronti del clero della cattedrale.
Le competenze di L. furono apprezzate anche in sede locale, se si considera che egli fu richiesto per ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...