CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] di Bernardo, che contava numerosi seguaci anche fra il clero. Il rapporto di particolare fiducia che ancora in quegli contrario a Bernardo; l'opposizione che C. subì da parte del clero locale sembra buona conferma di tale ipotesi.
C. fu subito ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e donne.
Assolutamente centrale nella sua azione pastorale fu l'educazione dei fanciulli. A questo scopo egli fornì al clero curato del contado, nel capitolo Ordini sopra le scuole della dottrina cristiana, delle regole, precise indicazioni per la ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] 1793 arciprete di S. Maria Calchera; fu poi esaminatore sinodale e delegato della cancelleria vescovile. Nel 1801 fu deputato del clero bresciano ai Comizi di Lione voluti da Napoleone, e nel 1802 fece parte del Collegio elettorale dei dotti. Il 19 ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] fascismo a Brescia durante l'episcopato di mons. G. G. attraverso le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma 1982, pp. 25, 98; F. Zanetti, Nazione e "patria del cielo": il vescovo G. e la ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] con ogni cautela per i provvedimenti da adottare e richiese direttive allo stesso dicastero per imporre un contributo al clero beneficiato di Valva in favore dell'erigendo seminario di Sulmona, ricevendone risposta negativa il 29 nov. 1653 (Ibid., f ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] S. Croce, vicario del vescovo, di recarsi con altri noti personaggi in varie località del Padovano ad indagare sul censo del clero. Due anni dopo venne nominato, con G. B. Zabarella, provveditore della Sanità a Padova, in un periodo in cui infuriava ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] morì (1410) al suo posto venne subito eletto Baldassarre Cossa, con il nome di Giovanni XXIII.
Come la maggior parte del clero fiorentino, il F. si allineò con il governo della Repubblica nell'obbedienza al papa pisano, di cui fu anche collettore ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] cugino e il secondo forse fratello del B., parteciparono alla solenne dichiarazione di fedeltà a Luigi XII della nobiltà e del clero di Milano.
Al ritorno del Moro il B. restò in città, pensando forse di non essersi compromesso eccessivamente con i ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] in S. Giovanni in Laterano e le cui oramai pallide vestigia, appena riconoscibili, venivano allora accennate solo in S. Pietro dal clero di quella basilica, il pomeriggio del giorno di Pasqua, prima dei vespri.
Il D. ebbe, al di fuori della ricerca ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] Bosa.
Anche nell'attività pastorale è sempre in primo piano il suo interesse per l'educazione dei laici ma soprattutto del clero, nella chiara coscienza di quanto quello sardo fosse lontano dai modelli e dalle direttive della Chiesa di Roma. Per il ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...