Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ai legati papali. Dioscoro scrisse al papa che la riteneva contraria alle definizioni di Calcedonia. Lo stesso pensava anche il clero patriarcale. I legati papali spiegarono la loro opposizione col fatto che essa non era espressa dai sinodi, non si ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si ricorda una volontà benefica nei riguardi dei poveri e del clero, non riuscì nell'intento di designare a sua volta un successore nella persona del diacono Virgilio e dovette di sua mano ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] le infiltrazioni luterane. Già nella visita pastorale dell'autunno 1540 perseguì il prete G. Fornasini, che negava il celibato del clero e l'astinenza del venerdì citando le Epistole di s. Paolo. Dopo l'istituzione del Sant'Uffizio da parte di Paolo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero dei Paesi Bassi spagnoli era tale da far temere Polonia il G. doveva provvedere al controllo sui vescovi e sul clero regolare e far sì che il re conferisse i vescovati a persone ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] ".
Gli successe nel giugno Scipione de' Ricci, che nelle sue memorie fu duro con lui, affermando di aver trovato a Pistoia il clero ignorante e il popolo in balia di se stesso. Secondo uno dei principali biografi del Ricci, L.-J.-A. de Potter, negli ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] a dover affrontare il delicato problema dei giansenisti belgi il cui atteggiamento di fronte ai quattro articoli del clero di Francia aveva suscitato la contrarietà di Innocenzo XI.
Ciò nonostante l'opinione antilassista del papa costituiva ancora ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] e l'insegnamento pubblico della teologia morale fino al maggio 1808. Morì a Bologna il 20 marzo 1809.
Quattro mesi dopo, il clero bolognese e gli ex alunni lo onorarono con un solenne rito funebre in S. Maria della Vita. Un suo importante profilo ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] . diede per oltre quarant'anni un contributo fondamentale, con una lunga azione di contenimento del potere e dei privilegi del clero.Fondamento e fonte primaria della dottrina e delle proposte del C. erano il pensiero e gli scritti del Sarpi cui egli ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] nel secondo decennio del Duecento (Belloni, 2004, pp. 19 s.).
Al di là di ogni ipotesi sul lignaggio, Pellegrino «apparteneva al clero friulano» (Paschini, 1914, p. 276). Già nel 1173 e nel 1174 era preposito del capitolo di Cividale del Friuli. Dal ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] 'Alberoni; e solo il 16 genn. 1717 ebbe un breve di indulto che permetteva al governo spagnolo di esigere un tributo dal clero per preparare un'armata navale contro i Turchi. D'altra parte, proprio durante questo suo soggiorno romano l'A. fu promosso ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...