GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] vedeva Napoli priva di un indirizzo politico unitario, G. ricevette il potere, con l'unanime consenso della nobiltà e del clero, poco tempo dopo la consacrazione a vescovo di Napoli di un altro zio paterno, Stefano (III). Secondo il Chronicon ducum ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] stesso anno poi vennero stampati a Parigi.
Il C. svolse una parte importante anche in seno alle due grandi assemblee del clero francese alle quali partecipò. La prima, riunitasi a Melun alla fine del giugno 1579, si trasferì in seguito a Parigi dove ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dopo, G. sarebbe stato uomo di grande cultura: il che può aver contribuito al successo della sua candidatura.
Tra il basso clero romano e il nuovo papa pare si sia però giunti in breve tempo a forti tensioni, perché G. avrebbe troppo favorito la ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] ; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani, ottobre 1931, pp. 526-591; R. Fei, Il vescovo mons. G. B., in La palestra del clero, 1º aprile 1936, pp. 350 ss., e 20 genn. 1937, pp. 49 ss.; G. B. vescovo di Cremona nel XXV anniv. della morte, Brescia 1939 ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere consensi all'interno dell'alto clero.
Annessa la Romagna alla Repubblica cispadana, poi alla Cisalpina, il C. mostrò deferenza nei confronti del nuovo governo, con molti ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] restare estraneo ai problemi della società civile, nella quale doveva operare come forza viva e partecipe (cfr. La cultura del clero nel nostro secolo, Roma 1907).
Il 7 marzo 1881 aprì al pubblico la biblioteca arcivescovile di Capua e la biblioteca ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Prospero Lambertini -, dall'altra, sul piano politico, si piegò alla volontà di Napoleone e al suo progetto di fare del clero uno strumento del suo potere.
Particolare disagio suscitò nella diocesi, nel luglio 1804, l'omelia del D. Festeggiandosi con ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] detto scisma laurenziano che travagliò la Chiesa romana nei primi anni del VI secolo. L'aristocrazia senatoria e il clero romano si trovarono allora divisi tra i sostenitori di papa Simmaco e quelli di Lorenzo, mentre Teodorico cercava di giungere ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] il "De visitatione et regimine ecclesiarum" di P. F. (1581), in Campania sacra, X (1979), pp. 131-175; Id., Stato del clero nella diocesi di Sarno durante la visita pastorale del vescovo P. F. (1581), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXIII ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] passato alla parte imperiale. Si era infatti nel travagliato periodo storico in cui la lotta per la riforma morale del clero si era trasformata in lotta per le investiture, e la battaglia per la libertas Ecclesiae si era tradotta in sforzo politico ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...