DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] (Gallo, f. 782), il D. rientrò in Sicilia, stabilendosi definitivamente a Catania dove ricevette numerosi incarichi da committenti del clero e della nobiltà, in città e in provincia, e diede vita a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] quasi vescovo esterno, il F. si appellava per ottenere l'esecuzione di alcuni provvedimenti di disciplina ecclesiastica da parte del clero. Si pensi al severo e discusso editto sull'obbligo dell'uso dell'abito talare imposto a Napoli nel rispetto di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] che lo videro protagonista insieme con altri esponenti del clero genovese: il VII congresso eucaristico nazionale (Genova 1923); decina di gruppi di studio (composti da rappresentanti del clero e laicato locale) di proporre i contenuti di una futura ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] 1110, "ad studia" a Parigi, come abitudine dei migliori membri del clero, A. vi rimase ben poco tempo: nel gennaio 1112 infatti, già che non fanno dubitare che A., e con lui il suo clero, si sia sempre schierato a fianco dei pontefici romani nelle ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] , ella decise di avviare il D. alla carriera ecclesiastica.
Entrato nel prestigioso collegio del S. Salvatore e ascritto al clero della cappella palatina, il D. compì i suoi studi con maestri rinomati, quali il Lancilotti, il Campolongo, il Fergola ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva luce presso le autorità costituite anche per la sua opposizione al clero, che dal pulpito scagliava fulmini contro i Francesi.
Quando nella primavera del 1794 ebbe inizio l'offensiva francese contro ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] e, precedendo nel, tempo quella di A., la rendeva, anche solo per questo fatto, nulla, togliendo ogni valore, al consenso del clero e del popòlo, clamoroso certo, ma sospetto senza dubbio di simonia.
La potenza di A. e dei Pierleoni diede loro un ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Rivoluzione francese. Fu intensa l'opera del G. in favore di numerosi esuli di quella nazione, soprattutto appartenenti al clero, rifugiati in Svizzera. Tra coloro cui offrì ospitalità si annoverano gli arcivescovi di Parigi, Langre, Agen, Besançon e ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa di Montecassino e del clero napoletano presso l’amico Spaventa e il ministro Giuseppe Pisanelli. Con l’occasione operò per favorire il ritorno a Fermo del ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] 1907 e nel 1911 pubblicava a Firenze Nozioni d'arte per il clero e Il Crocefisso nell'arte. Questa sua attività gli valse, poco si trovò a dover mediare tra le opposte correnti del clero di lingua italiana, portato a parteggiare per D'Annunzio, e ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...