GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] che nel settembre del 1807 il G. e il Lanteri, principale esponente delle Amicizie a Torino, predicassero un corso di esercizi al clero nel santuario di S. Ignazio di Lanzo, costruito e diretto fino al 1773 dai gesuiti di Torino. Da quell'anno il G ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] si trovò, fra il 1025 e il 1030, in una situazione assai difficile, nella quale il contrasto fra clero greco e clero latino, rivoltosi pugliesi e autorità bizantine assumeva aspetti drammatici ed imponeva una condotta ispirata alla massima prudenza ...
Leggi Tutto
BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] comunale, Carte L. Perini, busta III, fasc. 3 e 11; busta IV, fasc. 2, 3, 21. Dell'opuscolo diretto dal B. al clero e al popolo della diocesi di Brindisi si trovano tre copie: a Firenze, Bibl. naz. centrale, ms. Gino Capponi XXXIII, ff. 187r-202v ...
Leggi Tutto
BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] novembre dello stesso 1794 venne dunque pubblicato un opuscolo con cui si attaccava il rito greco-albanese e il suo clero. A tale opuscolo, su ispirazione del B., rispose il Bellusci, con lo pseudonimo di Filatete, contestando tutte le accuse.
Nel ...
Leggi Tutto
ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] abolizione delle "leggi di maggio.. Egli poi rimproverava gli accordi fra il Centro e le sinistre e le simpatie del clero per la causa polacca. Il favorevole corso delle trattative sembrò interrompersi alla morte del card. Franchi, al quale succedeva ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e prescrisse a tutti gli ecclesiastici la sottoscrizione di un formulano analogo nella sostanza a quello presentato dall'Assemblea del clero del 1657. La registrazione della bolla voluta questa volta dal re non fu in grado di spezzare il fronte degli ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] volontà di concludere l’alleanza spinse Pio V a concedere a Filippo II il rinnovo della cruzada e del ‘sussidio’ sul clero spagnolo a condizione che il re mantenesse sessanta galee. All’inizio di aprile Pio V mandò Colonna a Venezia e ottenne dalla ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] . La sua aspirazione all’emancipazione sociale fu alimentata dall’inserimento nel tessuto cattolico della valle; sostenuto dal clero locale, nel 1918 partecipò alla fondazione del circolo Giosuè Borsi di Varallo Sesia. Licenziato dalla fabbrica nel ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] a un "soggetto francese abile" ma "coll'avvertenza che sia uomo prudente e non impacciato nelle note discrepanze di quel clero"), non meno rigido e puntiglioso fu il suo intervento nel reprimere gli abusi specialmente in materia di diritto d'asilo e ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] diocesi, preoccupandosi in special modo dell'istruzione religiosa del clero e dei fedeli. Rioccupate le Marche dai Francesi nel retorico adatto a impressionare un pubblico (di laici e basso clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...