GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] politici come L'Armonia e di collane - destinate al clero, come la "Biblioteca ecclesiastica", o per i lettori di i due rimase e si ripercosse a lungo nell'atteggiamento sia del clero diocesano sia dei salesiani. Morto il Gastaldi (25 marzo 1883), ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di Pisa all'arcivescovo Raffaele Riario, residente a Roma, in cui chiedevano di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero pisano inimico" (Arch. di Stato di Pisa, Comune C, 10, c. 29) e proponevano per la carica il pisano Luigi di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] Salviati, della Congregazione per gli affari di Francia, che doveva esaminare la situazione seguita alla promulgazione della costituzione civile del clero e che orientò in senso intransigente le decisioni del papa.
Il B. morì a Roma il 7 giugno 1793 ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] uno dei compiti più importanti e delicati fu senz’altro rapppresentato dalla consegna della bolla Ad Sanctam all’assemblea del Clero francese, avvenuta il 4 marzo del 1657 (Pignatelli, 1972). Oltre alla ricerca di una continua e importante opera di ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] belgi a esclusione della Compagnia di Gesù.
Il Belgio attraversava allora un processo di secolarizzazione che stava emarginando il clero dalla vita politica e, attraverso la nuova legislazione sulla scuola (8 giugno 1850) e sui conventi, anche da ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] Martinelli, 1994, pp. 42 s.).
Pirovano con i vertici del clero sostenne l’8 agosto 1160 a Carcano i milanesi prima dello scontro 1892, pp. 152-155).
In città, la lite con il clero delle principali chiese, conclusa il 14 novembre 1182 da due delegati ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] . Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell'Accademia degli Eccitati di Bergamo.
Il C. entrò giovanissimo nella Congregazione ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] calvinismo e all'unitarismo, assicurando ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese diritti pubblici. Il clero cattolico si era visto in un primo momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] mezzo dello stesso Bottari ebbe la protezione dei Corsini e in particolare di Clemente XII, che lo nominò esaminatore del clero romano e gli affidò la cattedra di teologia polemica al collegio urbano di Propaganda Fide. Frattanto anche all'interno ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] altro più strettamente legato alla Santa Sede); sostenere le mire di coloro che cercavano un rimedio alla mancata libertà del clero; evitare di compromettere sia l'autorità della Santa Sede, sia il rispetto dovuto al re e al governo. Compito delicato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...