CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] con ogni cautela per i provvedimenti da adottare e richiese direttive allo stesso dicastero per imporre un contributo al clero beneficiato di Valva in favore dell'erigendo seminario di Sulmona, ricevendone risposta negativa il 29 nov. 1653 (Ibid., f ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] alle tendenze gregoriane prevalenti sotto Bonifacio III e Bonifacio IV, aveva segnato una ripresa degli interessi di quel clero, per altri versi B. V si attenne alle tradizioni missionarie e caritative che erano state caratteristiche del ministero ...
Leggi Tutto
CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] S. Croce, vicario del vescovo, di recarsi con altri noti personaggi in varie località del Padovano ad indagare sul censo del clero. Due anni dopo venne nominato, con G. B. Zabarella, provveditore della Sanità a Padova, in un periodo in cui infuriava ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] morì (1410) al suo posto venne subito eletto Baldassarre Cossa, con il nome di Giovanni XXIII.
Come la maggior parte del clero fiorentino, il F. si allineò con il governo della Repubblica nell'obbedienza al papa pisano, di cui fu anche collettore ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] cugino e il secondo forse fratello del B., parteciparono alla solenne dichiarazione di fedeltà a Luigi XII della nobiltà e del clero di Milano.
Al ritorno del Moro il B. restò in città, pensando forse di non essersi compromesso eccessivamente con i ...
Leggi Tutto
DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] in S. Giovanni in Laterano e le cui oramai pallide vestigia, appena riconoscibili, venivano allora accennate solo in S. Pietro dal clero di quella basilica, il pomeriggio del giorno di Pasqua, prima dei vespri.
Il D. ebbe, al di fuori della ricerca ...
Leggi Tutto
CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] Bosa.
Anche nell'attività pastorale è sempre in primo piano il suo interesse per l'educazione dei laici ma soprattutto del clero, nella chiara coscienza di quanto quello sardo fosse lontano dai modelli e dalle direttive della Chiesa di Roma. Per il ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] al pontefice Clemente VIII, il G. cercava di fornire una sorta di prontuario di giurisprudenza pratica, per consentire al clero di far fronte alle contestazioni del potere civile.
A poche settimane di distanza dalla comparsa del volume, il Consiglio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] D. al seggio di Parma fu contrassegnata, come già era stato per il suo predecessore Delfino da Pergola, dalle dispute con il clero della diocesi: nel 1470 la chiesa del Borgo rinnovò al papa la richiesta, già avanzata al tempo di Delfino, di essere ...
Leggi Tutto
BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] da cui fu scelto, secondo il biografo, a causa della sua osservanza dei celibato. Circa il 1086 fu eletto vescovo dal clero di Forum Claudii; da quel centro, quasi disabitato e in rovina, egli trasferì la sede episcopale alla vicina Calino (Calinulum ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...