CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , sia dei problemi sociali e culturali del Regno. Sono questi gli anni che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] rigenerazione della sovranità regia, troppo spesso mortificata in quei decenni dalle forze particolafistiche isolane (feudalità, alto clero, finanza locale e straniera). L'appassionato ed argomentato intervento del C. ebbe un'influenza decisiva sulla ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] e di essere caduto in disgrazia. Si potrebbe quindi immaginare che Nicola Doxapatres, dopo una brillante carriera nel clero della cattedrale di Costantinopoli e come professore di legge, caduto in disgrazia presso l'imperatore, fosse diventato monaco ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] circa venti anni, apportandovi continue modifiche, proponendo e discutendo i casi più complessi con gli allievi e con il clero reatino nelle conferenze ad esso destinate (quelle relative agli anni 1878-80 vennero pubblicate a Rieti, per volere del ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] anche verso Livorno, che presentava una situazione particolare non solo sotto il profilo sociale ma anche religioso. Ordinò che il clero della collegiata tenesse una volta al mese, al pari di quello pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] di S. Silvestro, a cui veniva richiesta la restituzione di terre su cui egli esercitava diritto di proprietà, da parte del clero della chiesa di S. Maria in via Lata (Codice diplomatico, n. 45), che, riconosciuto colpevole, si era poi appellato a B ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] l’ispiratore delle c.d. leggi Siccardi (l. n. 1013/1850 e l. 1037/1850) di abolizione dei privilegi del clero, è stato altresì il teorizzatore della separazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica, ad imitazione del modello statunitense («libera ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e fondata sulla divisione della società in ordini: al t. stato appartenevano tutti coloro che non rientravano negli ordini del clero e della nobiltà. In Francia il t. stato, che faceva parte dell’assemblea degli Stati Generali (➔), fu protagonista ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] ecclesiale, ricercare dimensioni più umane difficilmente raggiungibili in c. troppo vaste, radunare i fedeli dove la carenza di clero non favorisce la normale vita parrocchiale). C. di questo tipo sono diffuse soprattutto in America Latina. In Europa ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in varî stati d'America.
Invece in Austria per la legge 25 maggio 1868 il matrimonio civile è ammesso solo quando il clero non possa celebrare per ragioni di ordine canonico, o si tratti di matrimonio tra persone che non professino alcuna religione o ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...