Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] anche da Carlo XI (1660-1697), che promosse la riforma fondiaria. Appoggiato dai contadini, dai cittadini e dal clero, egli espropriò i grandi latifondi della nobiltà. Nello stesso tempo fu introdotto il sistema dell'acquartieramento dell'esercito (v ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Gregorio IX per il comportamento di Federico re: "È giunto fino a noi […] il grido di dolore della Chiesa e del clero del Regno perché […] li stai affliggendo con tormenti infiniti" (M.G.H., Epistolae, 1883, nr. 372, p. 289).
Due anni più tardi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dell'autorità, e le reazioni fortemente negative all'Humanae vitae, per la prima volta in misura rilevante anche tra il clero e persino nell'episcopato, si sommarono alle critiche che nei confronti di P. si moltiplicavano ormai da sinistra come da ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Innocenzo III diede un apporto decisivo. Con la decretale Vergentis in senium, promulgata il 25 marzo 1199 e indirizzata al clero, ai consoli e al popolo di Viterbo, egli ‒ in qualità di monarca delle terre del Patrimonium della Sede Apostolica, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] più vasti rispetto ai vari ordinamenti giuridici secolari, abbracciando non solo tutte le materie che riguardavano direttamente il clero, ma anche molte che riguardavano i laici. In realtà i laici sceglievano spesso di dibattere le loro vertenze ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di accogliervi, dopo la morte, i corpi dei loro devoti ‒ mise però non di rado i Domenicani in conflitto con il clero secolare, che temeva di perdere il proprio ascendente sui fedeli, con conseguenti danni sul piano economico, e vedeva minacciato il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] controllo inquisitoriale: si trattava di una cinquantina circa, intese per lo più a sferzare i costumi e gli abusi del clero, oltre ad alcune poche che potevano parere contrarie alla politica di Cosimo I de' Medici.
Nel corso dell'amministrazione del ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] 1666 e 1669, ai quali non assistette. Nel primo furono precisate e ribadite le norme sulla residenza del clero, mentre nel 1666 le costituzioni sinodali intervennero soprattutto sulle forme di celebrazione dei matrimoni e su alcuni aspetti liturgici ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] lasciare l’abito, non aveva ancora compiuto quindici anni. Supplicò, quindi, lo stesso pontefice di essere riammesso nel clero regolare e ottenne di entrare nell’Ordine benedettino, dopo essersi spogliato dei propri beni destinandoli alle sorelle Cia ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] dei lavori minori di Tommaso da Kempen nel desiderio di mostrarsi partecipe di un tipo di spiritualità allora molto diffusa nel clero di Curia e quindi di conquistarsi la stima e la protezione dei personaggi più potenti nel governo di Roma e della ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...