CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e prelati sono invitati a chiarire e a sviluppare rivolgendosi a canonici, parroci, a superiori monastici e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal giorno in cui ben altri suggerimenti il C. dava all'Acton sulle "insinuazioni" da ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che a Verona gli fu dato nel 1320 di compiere un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova, sul sito e la forma dei due elementi acqua e terra. Egli attese ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , esclusa Tessalonica, e di parte della Tracia, costituiva un importante fattore politico, elargendo privilegi e favori al clero e specialmente ai monaci del Monte Athos e adottando il diritto civile ed ecclesiastico bizantino. Il titolo stesso di ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] agosto 1789, così come si devono ricordare lo scioglimento di tutte le organizzazioni religiose e la costituzione civile del clero nel 17891790 e l'abolizione di tutte le associazioni professionali con la legge Le Chapelier del 1791).
L'associazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel secolo decimonono, I,Bari 1947, pp. 1-20). E intervenne presso esponenti del patriziato e del clero perché depositassero nella Deputazione le carte degli archivi familiari e capitolari, sollecitò ricerche di documenti, contribuì con personali ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alamannica, appare molto favorita. Sia con la fondazione di monasteri, sia con l'attività sociale e politica anche del clero secolare, essa aveva già un'importanza decisiva per la civiltà di tutta la regione. Il monastero benedettino di San Gallo ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] il confronto fra l'Atene antica e la moderna; si lagna della barbarie della popolazione, della scarsa cultura del clero, delle depredazioni dei pirati, delle fiscalità dei governatori.
Nella bufera della quarta crociata, un potente feudatario greco ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...