Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de incontinentia sacerdotum sulla corruzione del clero (in esso prese posizione, circa i problemi sollevati dalla lotta delle investiture, a favore delle tesi papali romane). ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] decaddero, per tornare in auge con il fiorire della civilizzazione araba. Con Carlomagno, le corporazioni religiose e il clero presero l’abitudine di compilare liste riguardanti i beni della Chiesa, le nascite, i battesimi e le morti, preparando ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] granduca di Toscana). Opponendosi alle superstizioni popolari e al potere del clero e dell'aristocrazia, Landriani a Milano e Fontana a Firenze (e suscitò contro Fontana e Landriani l'ostilità del clero e le calunnie degli antigiacobini.
Nel 1776 ...
Leggi Tutto
DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] Nel 1887, benché paralizzato nel lato destro in seguito ad apoplessia cerebrale, il D. promosse una mostra scientifica del clero in occasione dell'Esposizione Vaticana in onore di Leone XIII. In quella occasione indusse il pontefice a ricostituire la ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] inseriscono questi isolati all'interno di una duplice opposizione sociale: nei confronti della città vecchia, residenza del clero e dell'aristocrazia laica, e nei confronti della città bassa irrigata, occupata da cittadini di modeste condizioni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] . Le sue concezioni politiche e morali, alle quali oggi è legata la sua fama, subordinavano la Chiesa e il clero alla monarchia, intesa come strumento di controllo sociale. La sua filosofia materialista si distingueva da quelle dei suoi colleghi ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...