. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Hāymānot, che da poco era stato investito delle funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo Graziani, che approvò le nomine e ascoltò la lettura di un indirizzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una enorme potenza politica nella classe baronale e per il cumulo di privilegi e di esenzioni delle quali gode il clero (1741, concordato con la Santa Sede che limita l’immunità fiscale dei beni ecclesiastici e la giurisdizione del foro ecclesiastico ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] aristocrates" era giunto a "établir la libertè civile sur la base de l'égalité" (De la Toscane, p. 22). Quanto al clero, esso era certamente illuminato e i Toscani erano "d'autant plus à l'abri de la séduction ecclésiastique, que toute religion, sans ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] le tre c. indicavano tre ordini distinti per prestigio e funzioni nell’assetto sociale dell’antico regime (nobiltà e clero, produttori agricoli, artigiani). Smith e Ricardo distinsero, invece, le tre c. dei proprietari fondiari, dei capitalisti e dei ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] inseriscono questi isolati all'interno di una duplice opposizione sociale: nei confronti della città vecchia, residenza del clero e dell'aristocrazia laica, e nei confronti della città bassa irrigata, occupata da cittadini di modeste condizioni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Grande diventa zar di Russia e sviluppa una politica di occidentalizzazione del paese.
1682: Luigi XIV fa approvare dal clero francese gli articoli gallicani; nel 1685 revoca l’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano di Vienna.
1685 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Savelli, un’energica affermazione dell’autorità civile sul potere ecclesiastico, con la revisione dei privilegi giudiziari e tributari del clero. Il regime comunale fu però bloccato dalla rinnovata rete di poteri signorili che si distese in tutto il ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...