Direttore spirituale e confessore (Castelnuovo d'Asti 1811 - Torino 1860). Sacerdote (1833), rettore (1836) del convitto ecclesiastico di Torino, ebbe tra i suoi discepoli Giovanni Bosco, che fu poi suo [...] Si distinse in modo particolare come assistente dei carcerati e condannati politici, per cui ebbe il nome di "prete della forca". Lasciò Meditazioni e Istruzioni per il clero. Beatificato nel 1925; canonizzato da Pio XII nel 1947. Festa, 23 gennaio. ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e i nobili riconoscessero re il figlio del defunto imperatore. ...
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Ecclesiastico francese (Gex 1732 - Parigi 1811). Entrato nel 1757 nella Compagnia di S. Sulpizio, ne divenne nel 1782 superiore generale. Si oppose al giuramento della Costituzione civile del clero; fu [...] poi sempre su posizioni intransigenti verso i governi sia della Repubblica, sia dell'Impero. Nel 1800 restaurò la Compagnia di S. Sulpizio, che fu tuttavia di nuovo soppressa nel 1811 ...
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Benedettino (n. presso Orléans 1728 - m. Parigi 1792), ultimo superiore generale della congregazione di St.- Maur, cui restituì ordine e pace; rifiutò il giuramento alla costituzione civile del clero, [...] per cui, internato nel Carmelo di Parigi, fu poi ucciso, insieme ai confratelli Louis Barreau de la Touche e René-Julien Massey. Beatificato da Pio XI (1926). Festa, 2 settembre ...
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Deusdedit Papa
Deusdedit
Papa (m. 618). Successore di Bonifacio IV, salì al soglio pontificio nel 615. È ricordato per aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero in occasione dei [...] suoi funerali. La bolla plumbea di D. è il più antico originale di bolla pontificia conservata. In alcuni cataloghi è ricordato come Adeodato I ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] sua diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Si circondò subito dei sostenitori del programma lorenese, come Ugo di Silva Candida ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , cit., p. 528.
92 Ibidem.
93 C.A. Pilati, Riflessioni di un italiano sopra la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210 ...
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Erudito e teologo (Parigi 1650 - ivi 1725). Benedettino, appartenne all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés e fu generale dell'ordine (1720). Nel 1710 fu incaricato dall'assemblea del clero di Parigi di [...] procurare una nuova edizione della Gallia christiana; l'opera fu da lui lasciata interrotta al terzo volume e fu proseguita dai suoi compagni di monastero ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sul fascismo 1919-1938, II, Roma 1976, pp. 183-184.
20 Per una lettura generale della cultura del clero italiano: M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’Ottocento ad oggi, Roma-Bari 1997.
21 Per un interessante confronto tra le tesi di Benedetto ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , F. De Giorgi, Milano 1999, pp. 213-244.
6 A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Trattato dedicato al clero cattolico, Lugano 1848.
7 Cfr. F. Traniello, Società religiosa e società civile in Rosmini, Bologna 1966, Brescia 19972.
8 Cfr ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...