CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] . dovette svolgere una duplice delicata missione: indagare se essa avrebbe acconsentito all'imposizione di una nuova decima sul clero e concorso alla guerra contro i Turchi. Noncurante dell'evasiva risposta del governo fiorentino, egli organizzò dall ...
Leggi Tutto
CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] vicario di Roma, Andrea "de Castro Monticulo", il 4 apr. 1439. Il 17 genn. 1439 il C. era entrato a far parte del clero lateranense in qualità di canonico secolare, ma in quello stesso anno, con un breve del 6 febbraio, il papa Eugenio IV decideva di ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] servì per l'unica edizione in Scriptorum veterum nova collectio, VI, 2, Roma 1832, pp. 60-102.
A. dedica la raccolta al clero della chìesa di San Marco (di cui è titolare) presso il quale regna povertà di mezzi per frequentare le scuole (o per averle ...
Leggi Tutto
COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] loro rapido e stabile insediamento. Questa direttiva di politica religiosa non mancò di provocare contrasti con l'arcivescovo e col clero di Cagliari, che si vedevano privati dei benefici e dei privilegi sin'allora goduti, e la reazione dei Pisani, i ...
Leggi Tutto
ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] , né, forse, ebbe mai luogo. È certo, comunque, che il 28 apr. 877 Giovanni VIII, dopo ripetuti ammonimenti, annunziava al clero veronese e agli arcivescovi di Ravenna, Milano e Aquileia di aver scomunicato A. per gli abusi da lui commessi ai danni ...
Leggi Tutto
BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] tomista all'università di Padova, insegnamento che mantenne sino al 1551. In questo periodo ebbe contatti con personalità eminenti del clero veneto, alcuni dei quali sospetti di eresia, come il patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, e il vescovo di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] una lettera dedicatoria al cardinale Guido di Castello.
Come si vede c'è tutto ciò che può interessare il clero romano nell'esercizio delle sue mansioni liturgiche, o meglio che può dare preziose informazioni alchierico forestiero che, incardinato al ...
Leggi Tutto
ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] di misure atte a prevenire gli abusi e a riorganizzare la diocesi specie riguardo alla disciplina e alla istruzione del clero. Tutta la sua attività episcopale fu spesa in quest'opera di restaurazione religiosa per la quale furono anche istituite le ...
Leggi Tutto
ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] altri frati minori mandati da s. Francesco in Germania, trattenendone quattro in città per la predicazione al popolo e al clero. Nel 1222 visitò Egna, distrutta nella parte bassa da un'inondazione dell'Adige, e ai singoli abitanti danneggiati diede ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] pp. 51 s., per l'elemosina; III, 105, pp. 105 ss., per il sacerdozio; V, 77, pp. 203 s., per la vita canonica del clero; VI, 1, pp. 208 s., per il monachesimo; VIII, 1, pp. 252 ss., per la decima).
Il problema delle fonti del Liber de vita christiana ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...