BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] anno nella cattedrale di Pienza esaltare il valore degli universitari toscani immolatisi a Curtatone - suscitarono l'avversione del clero conservatore, il quale fece pressione sul vescovo per il suo allontanamento dal seminario, che avvenne l'anno ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] dalla Chiesa (Ps. 82, 14-16), sono frequenti nei documenti coevi, considerati spesso come atti costitutivi della vita comune del clero presso le cattedrali. In effetti la liberalità di B. verso la canonica ben s'inquadra con la sua fama di santità e ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] realizzazione importante nel suo lungo episcopato fu l'istituzione, negli anni Trenta, di un'opera per la santificazione del clero: la Santa Milizia che ebbe riconoscimento canonico nel 1954, qualche mese dopo la sua morte. Un'altra opera importante ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] cronico stato di dissesto in cui si trovavano le finanze vescovili il B. pensò di rimediare imponendo speciali tasse al clero diocesano.
Come feudatario e vassallo dell'Impero, il B., nella prirnavera del 1355, seguì Carlo IV dei Lussemburgo a Roma ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] poiché in città spadroneggiavano i Visconti, che in quell'epoca conducevano un'aspra lotta contro la Chiesa e il clero lombardo, incuranti delle censure e delle condanne dei tribunali ecclesiastici convocati dal papa in Lombardia.
Pur in mancanza di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che operavano per una restaurazione morale della vita del clero lasciavano bene sperare in tal senso. Nelle numerose visita delle chiese di Roma e un controllo della preparazione del clero secolare. Il 7 novembre il papa riprese in concistoro l' ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in tutto dieci) uno soltanto dunque - il Pirola - era laico. È evidente che il B. reclutava di preferenza nel basso clero. Ebbe anche addentellati in qualche monastero di monache. Al Monconys raccomandò di visitare a Pavia la celebre cappuccina suor ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] pontificia in materia di benefici ecclesiastici furono messe a tacere con numerose concessioni personali - in particolare in favore del clero francese - e dalla redazione di nuove norme per la Cancelleria pubblicate in una bolla del 2 maggio 1413.
La ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] 1574, il C. fu inviato in quello stesso anno a Siena, con l'incarico della esazione dei contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno dalla missione senese Gregorio XIII ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Su quali basi, non certo favorevoli ai disegni di Teodato, fosse stato possibile raggiungere così presto l'unanime consenso del clero e del laicato di Roma sulla persona di A., risulta evidente dall'atto che il nuovo papa compì non appena consacrato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...