MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] con la partecipazione corale, ma anche gerarchicamente ordinata, di tutte le componenti della Chiesa locale: canonici, clero regolare, abati e prepositi dei principali monasteri e delle canoniche cittadine, rettori delle parrocchie. Fu scelta la ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] particolarmente importante nella Curia: lo si incontra solo come paciere nelle dispute che opponevano le autorità comunali al clero e agli studenti stranieri di Padova. Collaborò anche al lavoro di restauro architettonico intrapreso dallo zio a S ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero regio (1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi le Iuris ecclesiastici praelectiones (2a ed. Bassano 1787 ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] diritto canonico e della storia ecclesiastica, insegnò filosofia e teologia scolastica nonché dogmatica morale in corsi per il clero di Lucca, fu esaminatore sinodale con gli arcivescovi di Lucca Bernardino Guinigi e Fabio di Colloredo, fu lettore ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] Conquistò assai presto un grande prestigio spirituale che gli permise di esercitare una forte influenza sulla nobiltà e sul clero napoletano della Controriforma, prima con la diretta frequentazione e poi con un fitto carteggio mantenuto a lungo con i ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] si chiede di convalidare tutta una serie di disposizioni da lui prese e relative alla vita in comune del clero della canonica di S. Giovanni (chiesa cattedrale).
Ai canonici A. confermava "campum Regis, cum mansis et territorus omnibus... curtem ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] commissario pontificio, il F. accorse a Nocera per ricevere istruzioni dal papa (il 15 dic. 1386 egli restituì al massaro del clero genovese la somma che gli era stata concessa in prestito per quel viaggio) e, rientrato in Genova, avviò con l'Adorno ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] volta nella storia di Roma - lanciò l'interdetto contro la città, che fu revocato il 23 marzo 1155, solo dopo che il clero e il popolo di Roma ebbero costretto il Senato a giurare al papa che avrebbero cacciato da Roma e dal suo territorio Arnaldo e ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] i suoi monaci alle solenni veglie e richiama l'obbligo, che rispecchiava l'antica consuetudine, di offrire ogni anno al clero cittadino una refezione durante il periodo pasquale, nella settimana "in alba". Per il resto lasciava ai religiosi stabile ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] portato ad un indebolimento della Chiesa cattolica proprio quando aveva più bisogno di una salda unità.
Nel Discorso… al suo venerabile clero nell'adunanza del 27 nov. 1845, egli aveva fatto risalire all'esilio del 1833 l'astio del Gioberti per i ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...