MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Si dedicò quindi al problema delle scarse conoscenze scritturali del clero e avanzò, sempre all'inizio di aprile, la proposta di che in 55 capitoli regolavano in dettaglio la vita del clero locale.
Nel novembre seguente, alla morte del pontefice, si ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] vitam reformandam.
Nel testo, del quale era prescritta affissione nelle chiese, erano contenuti diversi capitoli di riforma per il clero del patriarcato: si ordinava la residenza per chi avesse benefici di cura d'anime, si davano disposizioni per il ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] delle severe ed articolate costituzioni disciplinari per il clero diocesano, ispirate ad un rigore di chiaro efficacia dei suo operato.
Collettore ordinario delle decime del clero, collaborò nel 1570 alla raccolta della tassa straordinaria concessa ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] rilevare quella concernente la fondazione di un seminario per dar modo di studiare a cento ragazzi poveri. A tal fine l'A. tassò il clero e per parte sua contribuì con la somma di 1000 scudi. Da non dimenticare che l'A., già nel marzo del 1566, aveva ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Benigno, ma in corte era tutt'altro che assente.
Con chi impaziente chiedeva riforme e perorava l'intervento sul clero e sui beni ecclesiastici, così come avveniva in Toscana e in Lombardia, Vittorio Amedeo III usava schermirsi adducendo il fastidio ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] quegli stessi anni il L. collaborò anche con il Guala per fondare il Convitto ecclesiastico di Torino per la formazione del giovane clero.
Infine, dopo lunghe discussioni, il 3 marzo 1817 si riunirono a Torino, in casa d'Azeglio, i soci dell'Amicizia ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] altro dei suoi amici inglesi, Giovanni di Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapporti di "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di Canterbury "a diebus domni Lucii" (Lucio II, 1144-1145; Epistolae, ed. Giles, n. 321). Ora una legazione di prelati ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gli venivano dall'arcivescovo di Capua. A Caserta, egli scrisse, non mancavano i buoni maestri, esaminati dal vescovo, ma il clero era ignorante, rozzo e molto spesso povero. Il concubinaggio era una pratica diffusa (e punita con l'esilio) e non si ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] fratello Francesco, anche il D. venne destinato al sacerdozio: ricevuti gli ordini sacri, percorse la carriera ecclesiastica nel clero fiorentino, giungendo a diventare priore della chiesa di S. Piero di Scheraggio a Firenze. Ebbe modo di dar prova ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] religioso legato al verificarsi di guarigioni miracolose sulla tomba del M.: solenni sermoni sono infatti rivolti agli studenti e al clero, prediche al popolo dei due sessi.
Negli ultimi mesi del 1267 il corpo del M. fu forse traslato all'interno ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...