ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] di Carlo d'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò anche, nel gennaio dello stesso anno, il clero e l'archidiocesi a contribuire ad un donativo straordinario di 200.000 scudi, richiesto dal principe Eugenio, governatore ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] più volte, a Prato nel 1851, a Firenze nel 1876, e fu tradotta anche in francese); Educazione morale e fisica del clero (Parma 1848; 2 ediz., Napoli 1853); Del governo rappresentativo nel Piemonte e primi fatti di Pio IX (Torino 1848: opuscolo di ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] Gesù e la diffusione del cattolicesimo nell'impero, in notevole progresso dai primi anni del secolo, nonostante l'avversione del clero copto e di parte della popolazione. Tra i successi dell'attività di proselitismo del B., in un ambiente in genere ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] relazioni politiche e del confronto Chiesa-Stato ad Antonelli, il papa concentrò i propri sforzi sulla riforma del clero, che avvertiva come dovere gravissimo. Moltiplicò le sue ammonizioni ai vescovi delle varie regioni italiane, rimaste più volte ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] -Napoli 1955, pp. 21-24. Aggiungo solo: I. Origo, The Merchant of Prato,London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958), pp. 151-154; Codice diplomatico ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , gli assicurarono un ruolo di consigliere nelle questioni politiche più delicate e di mediatore tra la S. Sede e il clero degli altri paesi restato fedele a Roma. Così il G. ebbe parte tanto nella redazione della confutazione ufficiale, pubblicata a ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] pertinente", lo nominava vescovo di quella città e, secondo la prassi, ne dava contemporaneamente comunicazione al capitolo della cattedrale, al clero e al popolo della città e della diocesi di Perugia. Con la bolla di conferma del 4 maggio 1354, il ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] non solo fu l'amata consorte, ma fu l'unico amore, anzi fu tutto il cuore del reggente monarca",tesse "al nobilissimo clero" della collegiata di S. Maria della Scala un'apologia della morte riscattata dal dolore ch'essa provoca; a S. Ambrogio loda il ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] ne aveva la possibilità, dando invece ai poveri un lasso di tempo adeguato in modo che tutto avvenisse senza danno per il clero.
Nel gennaio 1577 moriva Nicolò Ormanetto vescovo di Padova, e a questa diocesi di lì a pochi mesi veniva preposto il C ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] lo spirito con cui si abbracciava la carriera ecclesiastica non era certo ispirato da sincera vocazione, ma fra il clero prevalevano coloro che "... sotto il manto della Chiesa vogliono salvarsi dalle comuni gravezze o con erettione de' Beneficij e ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...