DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] al presule scomparso proprio D., che, ricevuta nell'eremo di S. Galgano, dov'era nel frattempo rientrato, la delegazione inviata dal clero e dal signore sovanese, rifiutò l'alto incarico. Si era, in quel momento, in un periodo di vacanza della Sede ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] , i propri interessi davanti all'uditore apostolico. Un'altra questione fu quella dibattuta a lungo con il prevosto ed il clero di Borgo San Donnino per contenere la volontà di autonomia dei Borghigiani, che però egli riuscì a domare solo nel 1448 ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] 1947, p. 266; H.W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkolleg, Darmstatd 1957, p. 115 n. 5; Z. Zafarana, Sul "Conventus" del clero romano nel maggio 1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 399-404; R. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen Roms ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] in qualità di vescovo di Rimini, il 21 giugno 1330, fu presente alla promulgazione della scomunica contro la città e il clero di Modena, condannati perché fautori di Ludovico il Bavaro. Il 4 febbraio 1331 ebbe da Giovanni XXII l'incarico di concedere ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] la cattedrale milanese, dove ricevé istruzione nelle "arti" del trivio, oltre che nella teologia. Al clero milanese A. rimase sempre legato, difendendolo appassionatamente dalle accuserivoltegli e lodandolo altamente; secondo la tradizione ambrosiana ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] in atto di diversi provvedimenti, tra i quali quelli relativi al numero e alla rendita dei canonicati, divenuti esorbitanti, nel suo clero. Il progetto venne approvato dal papa Niccolò V con la bolla del 15 maggio 1451 e il numero dei canonicati fu ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] tensioni sociali e politiche e con un parroco sospeso a divinis perché coinvolto nel fallimento della Cassa del clero. Immediatamente si prodigò nell'organizzazione di associazioni cattoliche, del doposcuola e della scuola serale per operai, e nella ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] integrò questa funzione amministrativa con quella di professore di teologia dogmatica all'Università della Sapienza. Esaminatore apostolico del clero romano dal 10 febbr. 1851, il 15 marzo 1853 fu nominato consultore della congregazione dei Vescovi e ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] aveva sede la diocesi. Qui il C. si presentò al collegio della Santa Fede, fondato e diretto dai gesuiti per la formazione del clero indigeno, e prestò la sua opera come portiere e sacrestano.
Verso la fine del 1545 o all'inizio del 1546 il C. fu ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] , provvide ai restauri della cattedrale e alla fondazione di nuove chiese. Riuscì a riscuotere ampi consensi tanto tra il clero locale, quanto tra i fedeli, conquistati dalle numerose iniziative benefiche che fu in grado di promuovere.
Morì a Bitonto ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...