BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] . Dei et apostolicae Sedis gratia patriarcha antiochenus,pontificii solii assistens et novariensis episcopus,comes et dilectissimo clero et populo novariensi salutem in Domino, Mediolani 1714).Iniziò subito la visita della diocesi e diede particolare ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] conseguenza lo stesso capitolo generale il 21 apr. 1439 elesse B. priore della basilica lateranense.
Il compito non era facile: il clero secolare della basilica era tutt'altro che incline a cedere il posto e tanto meno i benefici ad esso connessi; né ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Tours. In Roma, A. curò il restauro della chiesa di S. Pietro in Campo di Merlo, sulla via Portuense. La somma destinata al clero romano in occasione dei funerali del papa fu aumentata sotto il suo pontificato.
Morì il 16 giugno 676 e fu sepolto in S ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] da diverse parti gli permisero di fondare seminari, educandati, orfanotrofi, ospedali. Provvide pure alla riorganizzazione del clero della diocesi, la cui vita era assai disordinata. Nonostante alcune vicissitudini, anche di ordine politico, la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] esempio, al re di Francia Carlo V tre anni di sussidio che, a partire dal 10 nov. 1378, gli dovevano venir versati dal clero del suo Regno; né ebbe scrupolo a concedere in feudo terre di dominio pontificio, come fece con i duchi d'Angiò o col conte ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] cerchia degli uomini fedeli alla sua famiglia. Durante il suo episcopato, pur non risiedendo, promosse una riforma del clero attraverso la celebrazione di un sinodo e la promulgazione a stampa, nel 1533, delle relative costituzioni (Constitutione et ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] guidati dal patriarca di Antiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del clero bizantini, che avevano tutto l'interesse a subordinare il formale riconoscimento del nuovo pontefice alla conclusione del ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] in un ambiente animato da fervida spiritualità, sensibile ai temi della responsabilità pastorale e della dignità morale e culturale del clero.
Durante la permanenza a S. Girolamo strinse i legami che furono per lui più duraturi e decisivi: con il ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] maniera poco soddisfacente. Su nessuno dei punti negoziati con l'imperatore (misure contro i luterani e i loro scritti, riforma del clero, questione del concilio e di Piacenza) si riuscì a ottenere un accordo. Il L. lasciò Bruxelles il 15 giugno 1549 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] ad Princ., 263 [1848], n. 51, Positio della lettera di Pio IX a mons. Marilley, 21 genn. '48, sull'atteggiamento del clero nelle lotte polit. svizzere: parere del C.; n. 94, Positio della lettera di Pio IX all'episcopato piemontese, 6 apr. '48, sull ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...