FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] successe nella diocesi della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo favore esercitate dal clero e dal Comune di Pistoia e per l'interessamento del fratello Bartolomeo, che era protonotario apostolico e segretario di ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e dalle denunce dei soprusi subiti tanto dai semplici fedeli che dal clero.
Al L. furono date ampie facoltà per trattare con il re uniate e fondare il seminario per la preparazione del suo clero; chiese a Propaganda Fide il denaro necessario, ma non ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] rev.mi d.d. Bartholomei Gradenici…, Tarvisii 1681; M. Bellerio, In adventu Bartholomaei Gradonici Brixiae…, Brixiae 1683; Constitutiones ad usum cleri brixiani veteres simul et novae… tum demum ab ill.mo et rev.mo d.d. B. Gradonico…, Brescia 1685; E ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] il B. arcivescovo e, secondo la prassi, ne dava contemporaneamente comunicazione al capitolo della cattedrale di Kalocsa, al clero e al popolo dell'archidiocesi di Kalocsa-Bács.
È interessante rilevare che, nonostante il dichiarato diritto di riserva ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] ; l'opera, su disegno del Tremignon, vide compimento nel 1718. Assai onerosi furono trovati però i contributi imposti al clero - specie ai parroci in occasione di visite pastorali - per far fronte alle ingenti spese che la radicale risistemazione ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] del cardinale Ghislieri, il futuro Pio V, intransigente fautore di un rinnovamento dell'organizzazione ecclesiastica e dei costumi del clero. Pio IV, tuttavia, non tenne in alcun conto le argomentazioni dei suoi oppositori e non modificò le proprie ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] intervenire presso l'arcivescovo di Salerno in favore dei frati minori che avevano dovuto subire atti di prepotenza da parte del clero secolare e della cittadinanza.
Il 21 sett. 1290, poi, Carlo II d'Angiò destinò B. a far parte dell'ambasceria che ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] l'istruzione popolare.
L'A. fu, comunque, vescovo attivo, attento alle necessità dei fedeli e alla riforma morale del clero. Tra l'altro, nel 1775, fece proibire le processioni notturne, per gli inconvenienti cui davano luogo. Promotore ed animatore ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...]
Nella sua nuova attività pastorale pose particolare cura nello sviluppo della spiritualità e della cultura religiosa del clero e dei fedeli, promuovendo l'Azione cattolica, la istruzione religiosa, il risveglio liturgico, l'espansione delle attività ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] , A. curò la situazione patrimoniale della Chiesa lodigiana, continuò la costruzione della cattedrale, organizzò la vita comune del clero, acquistandosi fama di virtù e santità. Morì il 4 luglio 1173; nell'aprile del 1174 troviamo già in carica ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...