FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] , soprattutto, affidò a missionari, chiamati anche da lontano, il compito di supplire a quell'opera di evangelizzazione che il clero secolare non poteva svolgere nel modo migliore anche per la sua insufficienza numerica.
Per contrastare, poi, le idee ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Compagnia di S. Orsola. Che si dissegna eriggere nella città di Bologna, Bologna 1603; Il compendio de gli ordini dati al clero et al popolo di Bologna dall’illustriss. sig. card. Paleotto di felice memoria e da mons. Alfonso arcives. presente, per ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] attribuita a G. l'antica chiesa di S. Pietro Scheraggio; poi, disattesa questa scelta forse anche per l'opposizione del clero secolare, sollecitò il vescovo Giovanni da Velletri e i canonici della cattedrale a concedere a G. la chiesa parrocchiale di ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ; V. Visalli, Lotta e martirio del popolo calabrese: (1847-1848), I, Il Quarantasette, Catanzaro 1928, ad indicem; A. Basile, Il clero calabrese e la rivolta del 1848, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XXIV (1955), 2, pp. 143-169; L ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] alle riunioni della sala patriottica di Lonato, durante le quali intervenne in difesa della religione e del clero, assunse posizioni sempre più ostili nei confronti della politica religiosa della Repubblica Cisalpina. I contrasti con le ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] per conto d'heresie, se non in qualche giudaismo di questi christiani novi, che sempre ne van pullulando". Quanto al clero, sia secolare, sia regolare, esso viveva "con molta riforma". A Lisbona facevano pure capo, come scriveva al cardinale Pietro ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] certo interesse in quanto ordina al C. di astenersi dall'imporre tasse sulle clarisse di Monte Santo col pretesto che il clero della diocesi doveva pagare la procura al rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
La questione sollevata dai rettori ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] Nel 1585 il B. fu nominato da Sisto V vescovo di Chioggia. Qui ebbe qualche iniziale difficoltà con il clero locale e con la popolazione, sotterraneamente sostenuti dalle autorità venete, quando egli tentò, previa autorizzazione romana, di ridurre il ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] sinodo tenuto in Arezzo da vescovi toscani alla presenza di Vittore II), Stefano IX, sollecitato dagli interessati, esortava il clero e il popolo di Fiesole a custodire i beni superstiti della diocesi e a recuperare quelli dispergi, e prometteva una ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "bonissimi cattolici, parte chierici, parte laici" coi quali, ad Augusta, fu in costante contatto, fosse possibile imporre al clero scivolato nell'eresia - come condizione per la riammissione nella cattolica milizia - il pagamento d'uno scudo al papa ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...